Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
[1794] PARTE SECONDA. — LIBRO SECONDO. 449
Nel 25 gennaio, l'ammiraglio inviava un foglio al viceré per mezzo di un legno svezzese ancorato nella rada. Ma il viceré ricusava di leggerlo e rimandavalo, non volendo, dicea egli, carteggio veruno coi nimici del re. Nel giorno-seguente non altro avvenimento turbava queir apparente armistizio che la preda fatta da una fregata di una barca di pesciaiuoli in prossimità allo stagno di Cagliari, l'equipaggio della quale ebbe tempo a porsi in salvo. Questa preda fu ai Sardi stimolo a scaltrimento usato indi a poco. Ma qui conviene che io mi soffermi alquanto a far conoscere nell'autore dello stratagemma uno di quegli uomini nati a grandi opere, che deggiono a se stessi l'ardimento e l'ingegno, a se stessi e alla fortuna l'innalzamento straordinario o la straordinaria caduta.
Vincenzo Sulis, nato in Cagliari di umile condizione, avea sortito dalla natura due qualità non sempre congiunte, avventataggine e coraggio. Quella gli avea fatto cercare i pericoli, questo lo avea salvato. Mediocre d'ingegno, ma sicuro di giudizio e saldo di proponimenti, egli trovava nella disamina quello che mancava nel concepimento, e suppliva colla costanza dell'opera alle incertezze del disegno. Nella prima età scolare svegliato, e poi frate pentito, e vólto quindi a vita scioperata, aveasi coi vizi fatto scala ai delitti, per incontrar poi nella vita profuga i mezzi di racquistare ed amare la quiete. Salito allora con onesta industria ad agiatezza di sostanze e con studio pertinace a pubblico officio, egli ricordò in miglior fortuna il coraggio dei suoi anni tristi, e se ne prevalse con tal ventura in ogni opportunità, che gli crebbe insensibilmente la riputazione di sostenitore imperterrito di ardue imprese. Riunendo i tratti da spavaldo alle risoluzioni di uomo accorto, egli si era fatto temere od osservare secondo le varie qualità delle persone. In tempi straordinari, ed in paesi di esteso movimento, for9eegli sarebbe diventato un eroe: in Sardegna, e in tempi piuttosto agitati che sconvolti, non potè essere che capo popolare. E tale apprestavasi a divenire, allorché la presenza del navilio francese avea fatto della personale intrepidezza un titolo di gloria e un argomento di credito popolaresco.1
* Vincenzo Sali» comparisce in qneito libro soldato di ventura animo» „ e sagace. Nei libri seguenti lo vedremo tribuno popolare, d'ingegno diltalo-
Digitized by
| |
Cagliari Sardi Sulis Cagliari Sardegna Sali
|