Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
172 STORIA DI SARDEGNA. [4*793]quella gigantesca sua carriera, che dovea chiudersi tanto disastrosamente nell' isoletta di Sani' Elena.
La spedizione era capitanata dal generale Colonna Cesari, comandante in secondo delle guardie nazionali di Corsica e nipote del Paoli ; e sommavano le soldatesche a quattro drappelli di dugento uomini ciascuno, presi dai battaglioni di quei volontari nazionali.1 Giŕ nell' 4 gennaio Bonaparte erasi mosso d'Aiaccio coli* arma tetta destinata a quell'attacco, onde apprestare in Bonifacio tutto il necessario ad imbarcare il materiale d'artiglieria posto a sua disposizione. Il navilio par-tinne nel 20 febbraio, comandato dal luogotenente di fregata Goyetche, composto di diciassette piccoli legni guidati dalla corvetta La Fauvette, i quali per la bonaccia non poterono prima di due giorni gittar l'ŕncora nell' isoletta ossia scoglio chiamato Degli Sparagi. L'isola principale di quel piccolo arcipelago erasi giŕ messa in istato di difesa, perchč il Governo, dopo aver chiamato al continente le donne e i fanciulli di quei popolani, aveavi fatto passare una banda di miliziani della Gallura (provincia quant'altra mai di animosi), i quali uniti al drappello di truppa stanziatovi ed agli abitanti capaci a trattar l'arme, giungevano al numero di cinquecento combattenti. Erano inoltre in quel porto due mezze galere sarde, con alcune gondole e galeotte armate, comandate dal cavaliere Felice Co-stantin prode ed abile uffiziale, il quale in tutti quegli apprestamenti avea mostrato non solamente caloroso zelo, ma anche personale generositŕ. Comandava sotto di lui il cavalier Vittorio Porcile nativo dell' isola di San Pietro, il quale in piů incontri coi barbareschi avea fatto le sue prove di marinaio intelligente e valoroso. Questi legni eransi ritratti in sito acconcio per mantenere le comunicazioni della Maddalena con la Sardegna; nei littorali della quale erano anche accorsi in prospetto a queir isola altre bande di milizie sarde comandale dal cavaliere Giacomo Manca di Tiesi.
1 Nei ragguagli di questa spedinone, oltre alle cronache e notizie raccolte nella Sardegna, io ho avuto molto aiuto di notizie officiali nell'opera assai accurata del barone di Coston, stampata in Parigi nel 1840, ed intitolata : Biographie des premiere! annces de Napolčon Bonaparte, 2 voi. in-S Vedi anche Annales maritimes et coloniale», par M. Bajot, commissaire de marine, tome II, 19« année; Paria, 1834.
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