Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      [I793J PARTE SECONDA. — LIBRO TERZO. 517
      leanO, sopra quelle domande, restasse ai loro deputati ampio arbitrio di trattare in Torino di altri negozi : e a questa libertà di separate domande accostavasi anche lo Stamento reale. Gli ecclesiastici anzi prendevano gloria di tale libero mandato; talché il Sisternes parabolano e vanerello venivano a serio incontro co'militari, i quali essendo in questo rispetto non dirò più temperati ma più avveduti, e trovando più saggio partito nei termini precisi della loro procura, ritorceangli con gravi parole quel suo boriare, e chiudeangli la disputazione con farlo avvisato, che se lo Stamento militare avea saputo difendere il regno dalle ostilità straniere, egli era abile ancora a salvarlo dai nemici interni.
      Biferivasi specialmente quel mandato ampio degli ecclesiastici ad un memoriale, cbe aveano essi compilato in quattordici articoli (combattuto anche questo dallo Stamento militare), e contenente la proposizione di parecchie riforme nella disciplina ecclesiastica. Era piuttosto materia da concilio nazionale cbe da radunanza politica di stamento. Era poi materia che avrebbe travolto i migliori ordinamenti con tanta sapienza e costanza promossi nel regno faustissimo di Carlo Emmanuele III. Basti il dire che voleasi allargare la sfera degli immuni dalla podestà laica; e togliere ai parrochi il mezzo di cooperare al buon andamento dei monti di soccorso ; e chiamare alle curie giudizi di natura laicale; e mutare le pratiche con si buon successo stabilite sull'amministrazione delle rendite delle chiese vescovili vacanti: e (cosa prossima allo scandalo) abolire la bolla Inter mltiplices con tanto studio ricercata dal Bogino, rimettendo la sorte dei vicari delle parrocchie nell'antica instabilità, ed assoggettandoli non più ad un giudizio canonico, ma alla volontà mutevole dei prebendati.1 Proposizioni cervelline, e frutto del poco studio e del consiglio leggiere del Sisternes, e del suo avvampare a progetti di universale riformazione. Onde è da maravigliare, che in un consesso di molti gravi e dotti e pii uomini stranezze di tal fatta non abbiano incontrato a discreditarle che un piccol numero di opponenti. *
      1 Vedi Sopra questa Bolla e sopra i benefici risultimeli ti di essa la mia Storia di Sardegna, lib. ultimo.
      ' Si distinse fra questi opponenti l'arcivescovo di Oristano Cusani, il quale,
      Storia di Sardegna.


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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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