Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
218 storia DI sardegna. [4793]Questi opponenti miravano ancora, a cacciare il Sisternes dalla deputazione; e le rimostranze da essi ragionate sopra quell' esclusione aveano tale gravità d'argomenti, cbe i ministri primari del regno, dandone consalta, avevano già consigliato al viceré di negargli la peraùssione della partenza. Il viceré, in luogo di comandare, volle conferire; e le conferente tenute con l'arcivescovo Melano non riuscirono che ad impigliare maggiormente il negozio. Se non cbe nel mentre sì deliberavi, il Sisternes più risoluto del viceré evolveva il groppo partendo; e la cosa fatta avea capo. Partivano anche con esso lui il vescovo d'Ales suo collega nella deputazione, e il Simon e il Ramas» messaggeri degli altri due Stamenti. 11 Pitzolo e il Silvana li aveano già preceduti in quel viaggio.
Il viceré ìd tutto questo intervallo avea dato al ministro Graneri consigli pericolosi. Scosavasi dapprima del non aver fatto conoscere in tempo tutte le magagne che credeva dover disvelare allora, perchè non avea voluto si cancellasse la bnooa idea concepita della nazione nella gloriosa sua difesa. La nazione però, dicea egli, era ormai stanca de'suoi Stamenti, e questi erano già disertati dai più buoni e valenti, perchè in-comportevole riusciva loro la briga di chi vi dominava. L'idea più popolaresca era, a creder suo, quella del privilegio degl'impieghi, alla quale uttaccavasi la fiducia di miglior sorte di no cosi gran numero di persone. Ma cbe perciò? Dovrà il viceré vivere schiavo fra persone a lui ignote? e non ritrovare sicuro consiglio fra le gare degli aspiranti delle due classi primarie, rivali sdegnose che ricambiansi fra di loro i titoli, gli ani di gente dappoco, gli altri di gente spiantata? (Con questo fiele satiresco, indegno della gravità di un governante, egli cercata, mentendo al vero, di snaturare le cose e di vilipendere le persone.) Passando poi a ragionare delle Corti, qneste, dicea egli,
addolorato del vedere cbe il procuratore da lui inviato dapprima allo Stamelo aveaie gik abusato del suo mandato prestando il suo consentimento, allotti16 piede e dipartissi tosto dall' assemblea. Dee principalmente attribuirsi quelli p1*" ponderanza sisternesca all' esser pochissimi i membri dello Stamento chev'iater-vennero in persona. 1 procuratori , uomini fiacchi o rispettivi, si lasciarono travolgere. All' ultimo articolo della Bolla Inter mtduplica , il quale «egli atti dcD® Stamento ecclesiastico ritrovasi registrato non come materia deliberata, \liberare, si opponeva anche l'arcivescovo di Cagliari.
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