Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      [1793] PARTE SECONDA. — LIBRO TERZO. S1 1
      nissono le vuole, nissono le aspetta. Come volerle, se le ville cbe pagano il più dei tributi volativi non vi hanno alcuna parie? E poi, a qnal uopo serviranno le Corti? a riformare la legislazione, ad ordinare meglio i tribunali? E bene, si ottenga lo stesso in maniera più cheta. I deputati hanno in pronto ragionamenti e progetti sopra queste materie. Si facciano parlare, s'innalzino al molo di consulenti, e forse non soccorrerà più loro di esser deputati della nazione, paghi quali avranno ad essere della individuale loro importanza. ( Suggerimento questo attinto, non alle scuole classiche del Valsecchi, ma a quella riserbala del Segretario fiorentino. ) Intanto compendiava i suoi pensieri in due consigli principali : sciogliersi fin d'allora gli Stamenti, diventati già inutili dopo la deputazione; ed a sno tempo gastigarsi il poco conto tenuto del viceré, facendo in modo cbe i provvedimenti da darsi giungano prima che ad altri a notizia di lui, perché egli sia il primo a renderli di pubblica ragione.
      Il Graneri, che par era disposto a secondare tali consigli, avea parlato con maggior temperamento. Egli avea dichiarato di primo tratto che sarebbe stato condescendente in tutto quello che promettesse al regno stabile felicità, o fosse guiderdone meritato dalla sperimentata sua fedeltà. Avea parlato della dimora del Pitzolo in Torino con espressioni di lode, e notato com'egli non isparlava mai contro al viceré. Pareva lode altrui, e forse era ammonizione pel Balbiano. Venendo quindi a riferirgli gli affari della deputazione, lo informava aver il re commesso «d un congresso di gravi personaggi l'esame delle fatte domande; le quali perciò erano stati invitati i deputati a porre nelle mani del ministro, dacché il re trovavasi lontano da Torino per governar la guerra nel quartier generale di Tenda. Ma a malgrado che quell'invito fosse stato loro fatto con espressioni amorevoli, i deputati aspettando il ritorno del re teneano ancora nelle loro mani il memoriale.
      Frattanto il ministro avea già messo ad effetto uno dei suggerimenti del viceré, e tre regii biglietti indirizzali agli Stamenti contenevano I' ordine di pronto scioglimento delle adunanze. Era pare consentaneo all' altro consiglio del viceré il partito preso di lasciar ignorare ai deputati presenti in Torino


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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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