Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

Pagina (264/468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      262
      STORIA DI SARDEGNA.
      mente le concessioni ulteriori che si trattavano. In questa condizione di tose Si convenne di non registrare le patenti, di non ricusarle, infino a cbe il popolo congregato nelle sue parrocchie deliberasse sulla loro ammessione. Era un trova-mento, giacché 9ap6asi che il popolo annuirebbe, e che i partigiani di Pitzolo v' incontrerebbero la maggioranza. Ma fu trovamento pernicioso ; perchè bastava già che il popolo disturbasse e governasse quasi le deliberazioni col tumultuare, collo schiamazzare, col minacciare sparpagliato, senza che s'aggin-gnesse lo scandalo del congregarlo curialmente a deliberare sopra gli atti maggiori della sovrana autorità. E poi, come dar colore d'importanza a tale deliberamento? Era forse officio municipale il reggere la cancelleria o il ministrare le sostanze dello SMto, perchè i cittadini cagliaritani dovessero eglino installare i nuovi officiali? Era forse la Sardegna in Cagliari? E perchè a Cagliari era toccata la vicenda di usare la forza materiale a disfare il governo, toccavale anche il privilegio politico del rifarlo ? Strana invenziohe fu questa, e frutto di timidezza; né altro può dirsi a scusarla, se non che a sostenere operazioni illegali usansi più francamente espedienti illegali anch' essi.
      Il risultamento però, come ho già accennato, fu fruttuoso, dacché quelle assemblee approvarono le patenti, e tenendo solamente conto delle terne per l'avvenire, opinarono si dovesse supplicare il re a serbarne l'uso, ed a ridurre intanto ad esattola promessa abolizione dei passati avvenimenti.1 Risnl-tamento. é vero, poco consentaneo a quanto infino ad allora erasi voluto a nome del popolo. I provocatori di questo erano pressoché tutti di volontà opposta, ed aveano uniti in turba richiesto alla Reale Udienza di respingere le patenti, e quella particolarmente del generale; aiutati in ciò palesemente dall'An-gioi, il quale, obhliando la sua quota di autorità viceregia e la riserva che essa dovea imporgli, lasciava traboccare in faccia al
      4
      1 Queste congreghe si tennero : in Stampace, sotto la direzione del sindaco cavaliere Giuseppa Angelo Viale; nel borgo della qiaritia, iell* avvocato Pietro Fancello; ed io Villanova, dell'avvocato Felice Podda-^isano. I verbali delle adunanze mostrano una quasi unanimità nell'ammessione di quelle patenti.
      Digitized by


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

Pagina (264/468)






Pitzolo SMto Sardegna Cagliari Cagliari Risnl-tamento Reale Udienza An-gioi Stampace Giuseppa Angelo Viale Pietro Fancello Villanova Felice Podda-