Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
[1795] PARTE SECONDA.--LIBRO QUARTO. 303
sangue nella città, sospendesse dal loro officio il marchese della Planargia e Pitzolo : cospiravano essi contro ai buoni cittadini, e i buoni cittadini li accusavano. Era presente Cocco, arrendevole sempre ai partiti aiutati da minacce. Pure il Vivalda non piegavasi in materia così grave a risolvere senza una consulta in iscritto del magistrato e degli Stamenti ; e con tal risposta licenziava il Pintor. Gli Stamenti intanto già congregati mettevano a partito quella sospensione, sostenuta con forte gridata d'uomini colà affollati, tenuti per popolo. Sister-nes e Simon nello Stamento ecclesiastico schiamazzavano anch'essi, si cacciassero di seggio quei due tiranni della patria. Nel militare echeggiavano alla sospensione Musso, il cavaliere Rubatla congiunto dell' Angioi, con gli altri della sua parte; e nel reale Cabras, co'suoi aderenti. Biduceansi nonpertanto gli Stamenti per allora ad inviare «I viceré una deputazione; la quale esponevagli essere di somma urgenza e necessità, che un ordine senza replica e senza sutterfugi privasse il generale dei mezzi di contristare il popolo con quei suoi armamenti, che anche occulti, anche ignorati, teneano il popolo in agitazione. Il viceré rifaceva a quei deputati le sue proteste d'esser egli straniero a qualunque progetto d'armamenti. Dis-poneasi anzi a rimproverarne il generale, allorachè il maggiore della piazza gli fe considerare che gli armamenti erano cessati dopo il primiero suo ordine, e che la difesa della piazza era stata già ridotta alle guàrdie ordinarie. A malgrado di ciò, il marchese Vivalda volea che quell'ordine fosso rinnovellato al generale ; e questi non ebbe che a farsi le meraviglie di quel tanto calore perduto nel comandare a chi avea già obbedito.
I deputati restituivansi in questo mentre al loro Stamento a dar notizia della risposta del viceré; e fu allora che vinto formalmente il partito della sospensione, trasferivansi il marchese di Laconi e il Pintor al palazzo del viceré per chiedergli una finale determinazione. Egli titubava ancora, ma promettea di congregare nello stesso giorno gli Stamenti avanti a sé, perchè la deliberazione riescisse più ponderata e più cheta. I sicari frattanto si agitavano nella piazza del viceré e nella porta della casa Angioi che mettea colà ; e in tutti quéi parlari fra Stamenti e viceré eransi sempre addensati attorno ai messaggi
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Planargia Pitzolo Cocco Vivalda Stamenti Pintor Stamenti Simon Stamento Musso Rubatla Angioi Cabras Stamenti Vivalda Stamento Laconi Pintor Stamenti Angioi Stamenti
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