Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
332 STORTA DI SARDEGNA. [i795,
derato si contrapponessero dagli Stamenti e dal viceré provvedimenti avventati anch' essi. Tal era certamente l'eccitamento alleville fendali testé mentovato; il quale parea mezzo prudente di giustizia paternale a chetare i rumori, in quei tempi di opinioni libere contagiose, ma era, a creder mio, un travamento per atterrarè i magnati sassaresi, parte grandissima del tentamento di indipendenza, suscitando loro incontro quel sindacato delle riscossioni fendali.
Era pure stato un travamento degli Stamenti l'introdurre allora nel magistrato di Sassari due assessori aggiunti, scelti nel partito che anche colà era gagliardo contro a quello scisma. Capo a quegli oppositori era l'avvocato Gioachimo Mundnla, stretto in amistà col Cabras e col Pintor; le lettere del quale, lette negli Stamenti, tendeano a disvelare che scarso assai era stato il numero di coloro i quali aveano partecipato al memoriale mandato in Torino; che il vero popolo era non solo straniero, ma avverso alla ricercata indipendenza; e che la memoria amorevole degli Stamenti avea scosso prodigiosamente gli animi e calmato ogni timido sospetto. (Le cose procedevano in Sassari come avevano proceduto in Cagliari; il popolo era da amendne le parti, il vero popolo dalla parte di chi parlava.) La scelta pertanto di quei due novelli assessori, che tanto dovea giovare alla causa cagliaritana, faceasi cadere sopra due partigiani di essa, quali erano gli avvocati Solis e Sotgia Mundula, congiunto dell'altro Mnndula ora nominato. Anzi la scelta, che già per le proposizioni della Beale Udienza era caduta sopra i due professori di legge in quella università, Manfredi e Pinna Crispo, era stata tramutata per l'onnipotenza degli Stamenti, i quali faceano i servigi e i dispiaceri, come meglio voleano. Le patenti viceregie erano state apprestate per qnei due professori. Il Pintor cancellò in esse i loro nomi, e surrogò gli altri.
Altro espediente impiegarono pure gli Stamenti a rafforzare la loro causa, e si fu la pubblicazione di un giornale ebdomadario, scritto secondo il loro pensiero.1 Nè valse a frastornare
' Giornale di Sardegna. Incominciato a stampare nel 13 agosto 1795. À questo giornale opposero i Sassaresi un* altra scrittura intitolata Fero giornale di Sardegna, la quale non mi risulta siasi [pubblicata con le
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