Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
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minato con on sno pregone,1 nel quale dichiarava di nissuna efficacia quella stampa ; chè cosi chiaraavala con parola gene-ralissima, o per abbassarla maggiormente, o perchè le cose fuori della legge non hanno titolo riconosciuto. E quasi che l'autorità sua non fosse bastante a farlo pubblicar* dappertutto, commetteva a tre Cagliaritani, ed erano il cavaliere ed avvocato Giovanni Falchi, il notaio Antonio Manca e Francesco Cilocco, di recarsi da curia in curia ad ordinarne la promulgazione ai ministri di giustizia ; e di dar pure notizia in ugual tempo dell'altra circolare sui pagamenti feudali. Avea anche allora comandato il viceré che nissuna cosa si statuisse nella real govern?zione senza la partecipazione dei due novelli aggiunti, Sotgia Mundula e Solis, i quali n'erano stali lennti lontani dal partito dominante.
Continuava dappoi il viceré ad umiliare in altra guisa il governo di Sassari: e toltogli già, come ho detto,il pane, volea tòrgli il denaio ; perchè nn ordine suo * dava stabilimento differente al pagamento dei regii tributi, e prescriveva che le somme gittate per lo innanzi nella tesoreria di Sassari si. versassero d'indi io poi in quella della capitale. Toglievagli ancora, od almeno il tentava, il consentimento e l'aiuto di tatti coloro che riconosciuti aderenti del generale e dell' intendente poteano paventare l'asprezza e l'odio dei loro uccisori, pubblicando per domanda degli Stamenti un altro pregone,' nel quale, dettosi che i due estinti rei di alto tradimento aveano tratto alla loro parte molti incauti, i quali però voleano, come tali, essere trattati con dolcezza e ricondotti da clemenza al seno della patria, si facea dal viceré e dalla Reale Udienza piena grazia a tutti i complici o ricercati per quelle macchinazioni. L'intenzione era manifesta di allontanare dagli indipendenti tutti i partigiani timidi : peccava solo di poca accortezza in faccia ai partigiani" di nobilè animo, ai quali dovea sembrare calunniosa l'imputazione di reità, e disonorante la parola di perdono.
Il colpo però più funesto tratto contro ai partigiani sassa-
' Pregone del 23 ottobre 1795.
S Circolare 31 ottobre 1795.
5 Prrgone 18 novembre 1795.
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