Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      Il viceré e gli Stamenti disposero tosto ogni cosa, affinchè a quei due personaggi fosse usata tutta la considerazione che loro era dovuta. Lasciavasi in arbitrio loro di scorre il luogo dove amassero fermare la loro sede ; ai commissari si scriveva di conceder loro quella libertà e di dar commiato alle bande che li seguivano. Spedivansi pure dalla capitale con amplissime facoltà tre membri degli Stamenti, Pintor, Mosso e Ledà canonico di quella primaziale, i quali andassero incontro agli arrestati e provvedessero ad ogni emergente. 0 fosse però accidente od espediente pensato, Mundula e Cilocco aveano seguito nel viaggio un corso tortuoso ed insolito : parea volessero cansare l'incontro di messaggeri già pentiti del fatto. Conducevano poi con esso loro quella moltitudine di popolani, la quale soverchia a custodire un governatore cadente per vecchiaia e un prelato, avea l'aria di voler, giungendo alla capitale, decretare a se stessa gli onori, e forse ancora gli arbitrii, del trionfo. Fu pertanto assai malagevole il far pervenire a mani degli arrestati le prime lettere del viceré, e riusci lungo e dubbioso il cammino ai deputati cagliaritani prima d'imbattersi in quella gente. Incontraronsi finalmente nella pianura d'Uras, dove ebbevi caloroso dibattimento fra i deputati che voleano la libertà dei prigionieri col congedo di quelle bande, e i capitani di queste, i quali, o perchè volessero compier eglino l'impresa, o perché temessero il dissentimento della loro milizia, non arrendevansi a quelle condizioni. Ma il Pintor animoso al pari di loro e di essi mollo più sagace, e il quale già palesavasi per capo della parte moderata, trovò modo di togliere a quella opposizione il solo valore che avesse, quello della forza. E in prima scemò quelle bande del Logodoro, facendo splendere ai loro occhi il denaio del congedo. Quindi chiamava dalle province di Cagliari milizie avvezze al suo comando, e moslravasi cosi anch'egli disponitore di forza. Perciò le novelle conferenze avute in Sar-dara, altro luogo di posa, riuscirono a miglior fine; e i due prigionieri già liberi, avendo eglino stessi scelto dapprima la residenza d'Iglesias, e poscia, fatto miglior riflesso, deliberato di avviarsi alla capitale, vi si conducevano colla sola compagnia dei tre deputati del viceré e del loro séguito. Al Mundula e al Cilocco, ridotti ad esercito più minuto, permettevasi di entrare


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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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