Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      alle dimando. Resistettero pare le ville, nelle qaali avea cercato di ragunare denari a prestanza. Onde, inabilitato a continuare gli stipendi a quelle ciurme, venne al punto in cui, com'era da prevedere, le ciurme si pagarono da se stesse a furia di saccheggi e di rapine.
      Tanta licenza destò finalmente nel petto dei più animosi il pensiero di scuotersi d'indosso una così disonorante tirannia; e molti erano già concorsi nel divisamente di spacciarsene a misura di tallone, trattando Angioi e gli Angioini alla loro maniera. Ma per la moltitudine dei congiurati fnvvi spiraglio a discoprire la trama: onde l'alternos, avutane contezza, fe sostenere in carcere il conte di Sant' Elia, alcuni altri cavalieri sassaresi , e l'accreditato professore di fisica in quell' università Padre Sircana cittadino d'Alghero, quali capi della congiara. Mancarongli però le prove a processarli; e tra per la paura che gli crescesse con questi arresti l'inasprimento dei cittadini, tra per gli ordini giuntigli da Cagliari di riporre in libertà gli arrestati, si ridusse a dar bando da Sassari a due di essi.
      Quest' ordine viceregio, pel quale era mostrato come si tenesse in Cagliari scarso conto della salvezza della persona dell' alternos, conturbollo gravemente. Conturbollo ancora il sapere, cha colà erasi dato commiato al Delorenzo, partitone alla volta della Spagna, esecrato da ogni buon cittadino, perchè, già lordo di scelleraggini nel passato anno, avea saputo anche in questo farsi detestare per nuove cagioni. Era egli sempre capo ed anima di quell'orda di assassini raccolti in drappello, che di-ceansi destinati a proteggere la pubblica quiete: e non eravi giorno in cui qualche grave misfatto commesso da essi impunemente non venisse a funestare la città. Conoscevano, ma teme-van8i dallo stesso Governo; e perciò si era preso l'espediente di trovar modo, con giro artifizioso di consigli, che Delorenzo egli stesso si bandisse volontariamente dall'isola.
      I tentativi mal tornati non iscoraggirono ponto l'Angioi. Egli prendeva animo dall' irritamento; e veduto che la leva migliore e più possente della quale potesse confidarsi era quella, già usata da principio, dell'affrancamento dei vassalli, ferma-vasi nel pensiero di fare della fortuna della guerra feudale la fortuna sua. Spingevalo pure a cimentarsi scopertamente la no-
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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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