Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

Pagina (416/468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      414 STORTA DI SARDEGNA. [i795,
      pił illustri dello Stato. Basti il dire che Cabras era elevato alla reggenza dell' intendenza generale delle finanze. Ma perchč paresse composizione e non trionfo, la Reale Udienza, la quale in unione di alcuni deputati degli Stamenti avea presentato al re questa propostaf avea anche dimandato si richiamasse ad un seggio nelle classi civili dello stesso magistrato quel Flores, cagione di tanto rumore nell' anno passato per le sue patenti di uguale destinazione; come avea pure indicato il collega suo Fontana a capo del magistrato di Sassari. II novello Consiglio di Stato avea preso anche allora a trattar regolatamente gli afląri di giustizia e di politica ch'erano stati a lui commessi.
      Ma al tempo stesso in cui giungeano al re Vittorio Amedeo i consolanti rapporti di questo ritorno agli antichi abiti di quiete e di ordine, mancava egli ai viventi, colpito d'apoplessia nel giorno 16di ottobre. Carlo Emmanuele IV suo primogenito, principe saggio e pio, quale sarebbe convenuto a tempi meno fortunosi di quelli che allora correvano, sali sul trono; e gli Stamenti s'affrettavano a destinare per recargli l'omaggio e l'obbedienza del regno lo stesso loro oratore Melano, gią onorato dal re defunto, poco prima della sua morte, delle divise di cavaliere di gran croce dell' ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Compiuta felicemente la sua missione, era egli stato per due volte infelice nel tentar la fortuna del mare onde restituirsi alla sua chiesa, rispinto sempre alle spiagge di Genova da fiera burrasca. Il re aveagli perciņ conceduto di poter passare la stagione invernale in quella cittą. Come dappoi, aggravandosi altri impedimenti, dovette proporre al papa il trasferimento suo dalla primaziale cagliaritana alla cattedra vescovile di Novara.
      11 negozio pił urgente del novello regno, per consolidare la pace in Sardegna, era l'invio colą di un buon nerbo di troppa, pel quale si potesse ottenere, che il governo viceregio avesse di per sč quel vigore che avea avuto sin allora pel consentimento di un partito. Si č detto in altro luogo, che il parlamento era tanto restio ad accórre nell'isola truppa straniera, che dell' esclusione di questa avea fatto speciale mandato al suo oratore in Torino. Pure pochi mesi erano bastati a far mutare talmente le deliberazioni, che lo Stamento militare ed ecclesiastico mandavano gią nel 16 di settembre un memoriale al re
      1


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

Pagina (416/468)






Stato Cabras Reale Udienza Stamenti Flores Fontana Sassari Consiglio Stato Vittorio Amedeo Emmanuele IV Stamenti Melano Maurizio Lazzaro Genova Novara Sardegna Torino Stamento Carlo