Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
424 STORTA DI SARDEGNA. [i795,
cadalo nelle forze, come ho pure accennato, il famigerato parroco Murroni. Ma erano rallegramenti di breve durata: perchè Murroni era pei privilegi clericali sottratto alla sua mano ; il Fois reo di connivenza con gli Angioini agli occhi soli di lui,e non agli occhi del viceré e non a quelli del Consiglio di Stato che più imparzialmente ebbe ad appurare la sua condotta, era indi a poco rimandato al suo ufficio; e l'Arras veniva scarcerato per innocente; e la congiura risolvevasi in una chimera, o tutt'al più in un tentativo, non di far guerra al Governo, ma solamente di agevolare la fuga ai ditenuti politici.
Parea più da temere un' altra congiura indi a poco accreditatasi, la quale se fu vera non s'accostò ad opere, perdutosi il tempo per lusinga di maggior ausilio. Era arrivato in Sassari un Ortigoni, che spacciavasi commissario del generale in capo dell'armata francese in Italia. Dapprima non avea l'aria che di commerciante napoletano, intento a far endica d'orzo. Svelatosi per diplomatico, fu richiesto a presentare le sue lettere di credenza; ma non altro egli dimostrò che polizzini di fermate per un viaggio a Livorno. Pure il viceré e Valentino entrarono in carteggio con esso lui, o per chiarir meglio la sua condizione, o per averne maggior materia a vigilare sui suoi andamenti. Ed era cosa ben curiosa, in mezzo a tanta serietà di negozi, il vedere, in quelle note diplomatiche del mercante d'orzo, mescolate le formolo altiere del galateo repubblicano con l'umiltà delle espressioni aristocratiche, alle quali lo traevano gli abiti del suo frasario napoletano. Intanto egli col pretesto di cacciare discorreva nelle campagne e nelle ville; e vi ricercava abboccamenti coi partigiani di Angioi; e beffeggiava nobili e preti; e del Valentino augurava, gli avverrebbe ciò che in quegli anni era toccato in Roma ad Ugo Bass-Ville. (Sebbene a tal cenno era tratto, non cosi per corrispondenza di condizione nelle due vittime, come per darsi pregio di qualche fior di lettere, per la Basvilliana del Monti che avea allora levato tanto rumore in Italia.) In somma egli di emissario dei ribelli avea tulle le opere, di commissario politico non avea cbe la ciarpa dei tre colori. Contribui in tal maniera a mantener vive le speranze degli Angioini; ma contribui pure con le sue millanterie a frenar la foga di chi col desiderio di far mossa più po-
1
| |
Murroni Murroni Fois Angioini Consiglio Stato Arras Governo Sassari Ortigoni Italia Livorno Valentino Angioi Valentino Roma Ugo Bass-Ville Basvilliana Monti Italia Angioini
|