Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

Pagina (436/468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      434 STORTA DI SARDEGNA. [i795,
      salvamento nella montagna, o lanciarsi frettolosamente in qualche battello, col quale si condussero a Portoscuro o alla vicina Isola-Piaoa. Sommarono i salvati ad un migliaio, e fra essi erano rare le donne, ricercate a preferenza dalla brutalitą di quei pirati. Scampossi fra gli altri il capitano del porto; scampossi il parroco del luogo, chiusosi nella tomba della sua chiesa. Rimase rispettata la sola casa del consolato inglese, e beato chi potč ricercarvi asilo; quantunque al console fosse toccato di ricomperarsi da insulto con generosi presenti. Non cosi avvenne del console francese Rombi. Egli stesso, la sua moglie ed i suoi figliuoli furono colti e trasportati sulle navi, e trattati con ogni maniera di contumelie, anche allorquando, avvedutisi i barbari che potea loro tornar dann» da tale arresto, si disposero a rilasciarli: perchč li posero in libertą, dopo avere strappato loro d'indosso perfino le camicie, e gittatili sopra un battelluccio senza timone o remi o guidatori, in mare procelloso, ed alla distanza di quattro miglia dal lido. L'inumanitą e la ferocia eransi mostrate in tutti i possibili loro aspetti.
      La notizia di tanta calamitą era rapidamente pervenuta in Iglesias; e quell'umanissimo vescovo Porcheddu, e il Consiglio di cittą e il capitano di giustizia aveano dato pronti provvedimenti, ad assistenza degl'infoici scampati, e ad im» pedire novelli tentativi dei barbari. I cavalli miliziani del Sulcis accorsero tosto a spron battuto a difendere quei littorali; e generosi soccorsi di alimenti e di robe erano inviati a calmare i primi bisogni delta spaventata popolazione.
      Il viceré ebbe il primo avviso del disastro nella mattina del 4 settembre. Agitato e quasi abbattuto dall' improvvisa catastrofe, ebbe il felice avvedimento di giovarsi subitamente della presenza nelle acque di Cagliari della fregata francese La Badine, comandata dal cittadino Morel Beaulieu. Chiamollo a sč col console Laugier, e lagrimando dič loro la triste novella, e scongiurolli venissero in pronto ausilio a qftei disgraziati: era atto di umanitą, e perciņ atto singolarmente francese: era aiuto politico, conveniente appunto a sincerare il popolo dell'amistą recentemente contratta dalla repubblica col je sardoTL'umanitą avea gią parlato possentementenell'animosi quel*
      »
      1


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

Pagina (436/468)






Portoscuro Isola-Piaoa Rombi Iglesias Porcheddu Consiglio Sulcis Cagliari La Badine Morel Beaulieu Laugier