Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
[4798] PARTE SECONDA. — LIBRO SESTO. ' 439
voce sparsa che il papa, cacciato dalla sua sedia, volesse cercar rifugio nella Sardegna. Il console dovea dunque investigare con cautela, e se importava,anche con impegno palese, ogni alto e ogni parola di Pio VI e di tutti i suoi seguaci, e intanto concertare col viceré la maniera per la quale gli si dilScultasse ogni influenza nelle cose politiche, e gli si vietasse qualunque dimostrazione di sovranità temporale. Anche in questo proposito Vivalda dava acconcia risposta. Il re non avea trasmesso né avvisi né ordini per quell' arrivo. Se anzi dovea argomentarsi da quanto aveane scritto il conte di Chialamberto, ministro del re in Roma, il pontefice, già logoro d'anni e di ambasce, non era in condizione d'intraprendere un viaggio marittimo. Che s'ei venisse, chi potea impedire e non desiderare anzi che al capo della Chiesa cattolica si prestassero gli omaggi e la venerazione dovuta all' eccelso suo vicariato ? Il console replicava, che quesli omaggi poteano velare funesti intrighi di preti e di frati.—E non preti e frati, rispondeagii crudamente ma ragionatamente il viceré, non preti soli e frati detestano in Sardegna il nome francese, ma si ha esperimento quotidiano dell'esecrazione del popolo; ma il console s'acchetasse pure, perchè il Governo saprebbe contenere quella malevolenza del volgo.
Al re poi scriveva su questo particolare il viceré, che veramente la presenza del papa in Cagliari, porto di frequente accesso pei Francesi, sarebbe cagione inevitabile di tumulto. La residenza più cheta /li Sassari sarebbe forse più adattata al Santo Padre. Ed il re approvava questo divisamento, e lodava la risposta del Vivalda; la quale trovavasi conforme a quanto il Priocca in Torino avea significato a Ginguenè, ed il conte Balbo, ministro del re in Parigi, avea scritto a quel direttorio. Tenesse adunque il viceré per risposta da rinnovarsi esplicitamente in ogni altra occorrenza, che il re,principe cattolico, ben lungi dal ricusare asilo al papa se il richiedeKe, si terrebbe felice di concederlo: e che la repubblica francese non potrebbe giammai richiedere da lui atti contrari alla sua religione, ed all'ossequio dovuto al capo visibile della Cristianità. '
Non meno calorosa era la richiesta che riferivasi all'esclusione rigorosa della bandiera inglese dai porti della Sardegna.
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