Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      iti STORTA DI SARDEGNA. [i795,
      console francese permettevano solamente al viceré di conceder loro provvigione d'acqua; ma il popolo, non legato a trattati, mostravasi provveditore generoso di quanto abbisognava. Né la parola di generosità è usata qui oziosamente. Venne un vascello inglese da Maone. Il capitano volea abboccarsi col console inglese Ghillini. Gli si rispose che Ghillini era morto già da due anni, e che potea trattare col viceconsole. Ma il capitano volea quel morto o nissun altro; onde fu d'uopo di molte conferenze per indurlo a manifestare quello eh' ei si volesse. Disse finalmente che abbisognava di rifornirsi di alcuni corredi. Furono subito molti nel popolo che il rifornirono ; ed alcuni gratuitamente.
      Si viveva intanto in Sardegna in quello stato di ansia ed incerta sospensione che suol precedere i maggiori avvenimenti, e quasi preparar loro il luogo e l'attenzione. Mancavano da qualche tempo gli spacci della Corte. Narravansi strane cose, stranamente commentate o trasfigurate nel passare* di bocca in bocca. Finalmente nel giorno 23 di dicembre giungeva nel porto di Cagliari una nave ragusea, e scendeane il marchese Cugia di Sant' Orsola gentiluomo sassarese, il quale otto di innanzi erasi trovato in Torino. Narrava qgìi la miseranda caduta del trono sabaudo in Piemonte; l'atto di abdicazione della sua regale podestà firmato dal re nel giorno nove dello stesso mese; la facoltà fattagli nell'accettazione di tal atto di ritirarsi in Sardegna; e la partenza di lui, della regina e dei reali principi alla volta di Parma e di Firenze, donde doveano per Livorno trasferirsi nel regno. Si seppero ad un tempo, per narrazione di quel testimonio di veduta, e per le carte di cui era apportatore, le arti nefande con le quali il direttorio di Francia e il generalissimo in Italia Joubert, surrogato al Brune, e il comandante della cittadella di Torino Grouchy aveano condotto il sovrano a quel punto, in cui l'abbandono del potere dovea parergli meno miserabil cosa che il vedersene strappar dalle mani P ultimo resticciuolo. Triste periodo della storia del direttorio francese! in cui si vide quello che raramente s'incontra: il violentato aver rispettato le condizioni duramente impostegli con quello scrupolo con cui avrebbe adempiuto gli obblighi i più cari, e l'oppresso conservare nobiltà d'atti e di parole; e
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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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