Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno

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      rava perciò, adito il consiglio del cittadino Laugier, destinato per a tempo dal generala Bonapart» a fare officio di coasole in Sardegna, di ritirarsi con la sua famiglia dal regno, infino a tanto che vi giungesse il re, se cosi era convenuto con la Francia, o infino a quando il governo provvisorio del Piemonte (giacché egli tenava la Sardegna per soggetta non al re ma al Piemonte) avesse dato gli occorrenti provvedimenti a far cessare l'anarchia che andava a desolare l'isola, e gli atti di ostilità praticati contro alla repubblica.—E la repubblica, aggiungerò io qui a aommento di tale scrittura, la repubblica avvisava saggiamente ad aiutarsi de'suoi cavalli, de'suoi cannoni, delle sue falangi animose di fanti, e dell'ingegno improvvisato degl'impareggiabili suoi capitani; perchè se avesse dovuto dar leggi all' Europa con ragionamenti com' erano questi di Coffin per la Sardegna, com'erano stati nel Piemonte quelli di Brune, di Gin-guenè e di Jonbert, l'Europa l'avrebbe non paventata ma derisa.
      Coffin si trasferi prima in Carloforte; e chiamato colà il suo viceconsole, con parecchi Francesi e Còrsi che dimoravano in quell'isoletta, invitolli a dipartirsi con lui. Con essi passava quindi nei mari di Alghero, dove, avuta conferenza col viceconsole d?l luogo, allontanavasi dalla Sardegna, alla storia della quale non più appartiene dopo ciò il suo nome.
      A parte queste difficoltà di politica esteriore, la Sardegna era nella più critica condizione per lo stato suo interno. L'erario trovavasi esausto siffattamente, che già eransi tenute parecchie consulte di Stamenti e del clero per impiegare in uso pubblico gli argenti delle chiese. I partiti non erano spenti; anzi pareva che lo scrollamento degli antichi ordini nel Piemonte dovesse rianimare le speranze degli aderenti angioini. Pure la letizia del prossimo arrivo del re fu sì possente, che la nazione ebbe quasi ad obbliare la sua miseria e le sue discordie. Doleva solamente l'incertezza che ancora durava sulla felicità e libertà del viaggio dei principi in Italia : ed a seconda degli ondeggiamenti della fama,ora la real famiglia, già accostatasi a qualche lido sardo, poneva in movimento di giubilo poco durevole i nazionali ; ora disastrose novelle di fermata violenta in Parma, e peggio ancora di arresto e di traduzione a Parigi, riempivano gli animi di conturbamento. Specialmente perchè giungeano al-
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Storia moderna della Sardegna
di Giuseppe Manno
Felice Le Monnier Firenze
1858 pagine 466

   

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