Storia moderna della Sardegna di Giuseppe Manno
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INDICE ALFABETICO
DELLE COSE Piti NOTEVOLI
CONTENUTE IN QUEST'OPERA.
A
àdblasia giudicessa, 34.
Agilulfo duce di Torino infesta la Sardegna, 29.
Agostino (Il corpo di Sani'). Depositato per molti anni in Sardegna, 26.
• Agraria (Società) in Cagliari, abortita, 140.
Agricoltura (Stato della), 6,7, esegg.— fiorente sotto il regno di Carlo Em-manuele III, 93.
Aibaldo (Antonio). Suo coraggio nel campo sulcitano, 1 65.
Alagon (Leonardo d'), 50.
Alberoni Cardinale, 78.
Ales (vescovo d'). Ayraerich di Laconi eletto deputato al re per lo stamento ecclesiastico, 213.
Alfonso d' Aragona veleggia verso la Sardegna, 39. — vince i Pisani, 40. — muore, 41.
Alfonso Y d* Aragona, 47. — torna in Sardegna, 49.
Alghero,34.—Apprestamenti fatti per la guerra, 154. —realisti e giacobini in questa città, 382.—gare intestine nei tentativi di Angioi sopra questa rócca, 384. — trionfano a vicenda i vincitori e i tinti, 388.
Amilcare Barca, 8.
Amsicora , capitano de* Sardi contro i Romani, 11, 12.
Angioi (cavaliere Gian Maria). Zelante georgico , 140.—capo della congiura contro al generale marchese della Planargia ed all' intendente generale cavaliere Pitzolo, 296. — dalla sua casa sbucano i congiurati nel 6 luglio 1795, 306. — tentatoreprincipale dei vassalli insofferenti del giogo feudale, 354. — è circonvenuto dal partito moderato degli stamenti, che lo allontana onorevolmente dalla capitale, 360. —• è destinato alternos del viceré in Sassari, ivi. — suo viaggio trionfale , 362. — svela i suoi disegni antifeudali , 363. — giuliva accoglienza fattagli in Sassari, 364.— apre sinistramente colà il suo governo t 371. —- suoi confidenti e scherani, ivi..'— conduce ibaroni sassaresi ad emigrare, 372. — favorisco la coalizione giurata di parecchio ville contro ai feudatari, 373. — risponde arditamente al viceré che lo rimprovera di quelle ostilità, 378. — veri disegni suoi di libertà non feudale ma politica ; volea una repubblica sarda, 380. — fa assalire i corrieri della posta, 381. — favorisce le scritture rivoluzionarie, 382.— tenta di sorprendere la fortezza d'Alghero , ivi. — spedisce colà bando armate con altra apparenza, 384. — domina duramente in Sassari, 389.— scopre, ma non può punire una trama contro di lui, 390. — risolve di rompere apertamente col governo di Cagliari, ivi. — si fa chiamare dai deputati delle ville feudali perchè chiarisca la verità delle loro rimostranze, 391.— come scrivesse di ciò al reggente Cocco, 392. — il canonico Arras suo zio cerca distoglierlo dall' ardita impresa, 393. —-discorso tenutogli inutilmente, ivi.— scorre per le ville ragunando gente armala, 394. — è malamente ricevuto
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