Storia Siciliana di Anonimo autore
XXIlavorare allorché da canonico dimorava in Palermo: benché pure non fosse da lui pubblicata, essendo morto quando forse a ciò appunto pensava (1).
Quel sommo Ludovico Antonio Muratori che di re Federico l'Aragonese ebbe, ed espresse negli scritti suoi, sì alto concetto (2), lamentava pure che il periodo delle storie siciliane riguardante i tempi di esso re sì oscuramente e si inesattamente fosse conosciuto ; e quel periodo medesimo, intanto , come di poi anche al Gregorio (3), al Testa,
(1) De vita et rebus gestis Federici li Sici-liae Regis (Panormi MDCCLXXV. Excussit Ca jetanus M. Bentivegna. In 4° di pagg. XII-300) Alla prefazione dell'autore precede una dedica, pag. V-XI, di Nicolò Ciafaglione a Marco Antonio Colonna principe di Stigliano, viceré allora in Sicilia, pel cui impulso fu pubblicata tale opera del Testa, dopo due anni dalla sua morte. Di essa la Biblioteca Comunale di Palermo possiede una copia manoscritta, e la conserva ai segni Q q F 41 ; e benché apografa, benché mancante della prefazione e dei documenti, presenta pure molte postille, aggiunte e correzioni di mano del Testa.
(2) Annali d'Italia t. XI, anno MCCC, p. 250.
(3) V. nella lìibllotheca cit., voi. I, p. 2S9, la prefazione alla Ilistoria di Nicolò Speciali:.
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore 1884
pagine 227 |
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Pagina (21/227)
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