Storia Siciliana di Anonimo autore
XXVIraccolta del Muratori, — Rerum Italica-rum Scriptores, — e che non si sarebbe circoscritta ai due volumi che presentan tanti monumenti della storia dei Musulmani, dei Normanni e degli Svevi in Sicilia, ma si sarebbe estesa ai tempi di poi, se l'editore di essa non fosse morto si presto, doveva apprestare, dopo che al Testa, elementi anche al Gregorio per la sua Bibliotheca non meno utile di quella del Caruso, a cui serviva di continuazione.
E frugando nei codici della Settimiana il Testa fermava la propria attenzione su una antica storia scritta in volgare siciliano, — quella che nel presente volume pubblico da primo per intero, — la quale, tornando utile in parte al periodo da lui preso ad illustrare, diveniva oggetto di suoi studi, ed apprestavagli materiale all'opera. Il Testa era per tal modo il primo che davasi a studiare ed a porre in utilità tale scrittura, e dovea peṛ dar l'indirizzo ad altri nel riconoscerla, nel giudicarla e nel servirsene. Il giudizio che egli for-mossi sulla nostra istoria leggesi a nota a di pagina 207 della sua vita di re Federico IH'Aragonese, e giovami testualmente qui riferirlo, dovendolo fare oggetto di un minuto esame.
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore 1884
pagine 227 |
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Pagina (26/227)
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