Storia Siciliana di Anonimo autore
XXXquattro mesi di esso anno corsi nella settima indizione, la quale esclude completamente che possa pensarsi al principio del 1428, fino al ventiquattro Marzo, o alla fine del 1427, ove si voglia pur immaginare che l'anno novello abbia avuto pel nostro scrittore principio col giorno dell'Incarnazione, secondo il sistema catalano usato in Sicilia nelle scritture regie (1) all'epoca della dominazione aragonese. Ma quell'anno nella storia nostra si legge a segnare una data falsa, perchè vi segna la successione di Ferdinando di Castiglia al regno di Sicilia, avanti del 1428 avvenuta. Nel luglio del 1409 infatti moriva Martino il giovane divenuto re di Sicilia per le nozze contratte con Maria unica erede di Federico III, il semplice, e succedevagli il padre, Martino il
( 1 ) Questo fatto da me constatato in tutti i diplomi regi dell'epoca aragonese che mi son passati per le mani, fu pure notato dal Gregorio per quelli di re Giacomo: vedi Bibliotheca cit., voi. I, nella prefazione alla Historia di fra Michele da Piazza, pag. 515.1 diplomatisti del resto sanno come un tal sistema di computare il principio e la fine dell'anno non dai soli Catalani sia stato seguito, ma anche da altre genti, fra cui, in Italia, i Fiorentini ed i Pisani.
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore 1884
pagine 227 |
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Pagina (30/227)
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Marzo Incarnazione Sicilia Ferdinando Castiglia Sicilia Martino Sicilia Maria Federico III Martino Gregorio Giacomo Bibliotheca Historia Michele Piazza Catalani Italia Fiorentini Pisani
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