Storia Siciliana di Anonimo autore
XLche ne uscivano, privi d' aiuti da Napoli,- liberi di rivolgere ove volessero le loro galère.
L'ultimo capitolo che il Testa trasse dal manoscritto settimiano, il LXVIII, è quello che tratta della morte di re Federico; e nel Chronicon, secondo l'indice, sarebbe il C.
Tali furono i giudizi che portò il Testa, primo a studiarla , sulla storia settimiana, tali i brani che ne pubblicò. Egli pure, per quanto con poca coscienza, gittò le basi degli studi su quel manoscritto ; e per un pezzo dovevano tali suoi giudizi formar legge e guida a chi seguillo trattando del soggetto medesimo. Ed io, con l'ordine dovuto, come sull' operato di lui, porto anche un po'd'esame sull'operato di chi venne di poi.
§ II. Nel 1777, quando appunto dalle riunioni già tenute in casa Settimo co-stituivasi in tutta forma la Società per la Storia del Regno di Sicilia, la quale prendeva a raunarsi nella Biblioteca Comunale di Palermo, un giovane ecclesiastico, ventiquattrenne appena, entrava in quella adunanza, intento al-
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore 1884
pagine 227 |
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Pagina (40/227)
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