Storia Siciliana di Anonimo autore
XLVIIentrava nell' impegno di dare nellasua Bibliotheca, un' edizione completa di esso; onde, seguendo i dettami del Testa, ricercò prima con tale intendimento la storia in dialetto del codice settimiano. Nulla soggiungerò qui sulle fatiche dal Gregorio condotte suP Chronicon e dell' edizione che ne fece; verrò solo all'esame, or che ne ho esposto il principio, di quanto fece sul testo . in dialetto siciliano che mi faccio a pubblicare.
E però nella prefazione al Chronicon (1) che ne parla per la prima volta; ed istimo opportuno riprodurre qui testualmente quanto ne dice :
« Adservatur Panormi in Septi-» miana Bibliotheca, a nóbis hic saepius » laudata,Codex qui, Ut ex forma littera-» rum, natura scriptionis et vocum licet » conjicere,piane moìistrat,fuisseprinci-» pio Saeculi XV manu exaratum: atquè » ex historia , quam continet , nihilcolta Rerum Italicarum Scriptbres, avendo il Muratori difeso dall'accusa di falsità tali due cronache , la cui pubblicazione riusciva discara ai diritti dal papato vantati su Parma e Piacenza.
(!)¦ Bibliotheca cit., tom. II, pag. 115.
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore 1884
pagine 227 |
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Pagina (47/227)
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