Storia Siciliana di Anonimo autore
inesatto, rappresenta pure un convincimento pieno, un' idea senza dubbi espressa , il Gregorio, pur entrando in un campo di pił esatte osservazioni, di pił vaste conoscenze, chiude il proprio giudizio con un' asserzione indecisa, la quale , se giova a distruggere affatto 1' edificio dal Testa su la nostra storia preso ad innalzare, e da lui stesso in parte accolto e continuato, nulla, proprio nulla sa contrapporre a quel che demolisce.
Il Gregorio infatti che in massima comincia dallo accettare il giudizio del Testa, fin colle stesse parole di costui ripetuto, dice prima che la storia in volgare settimiana nuli' altro apparisca che una versione del Chronicon, ripetendo tutte le somiglianze dal Testa gią specificate; ma tra queste esclude, tacendolo, che i primi capitoli vi siano conservati in latino ; e per giunta dove parla d' ordine di capitoli e documenti inseriti nel testo, invece dell' assoluto retinetque ordinem, introduce un primo dubitativo: eodem fere ordine. Le. differenze eh' io , esaminando il giudizio del Testa, pił sopra esposi alle conside-
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore 1884
pagine 227 |
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Pagina (50/227)
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Gregorio Testa Gregorio Testa Chronicon Testa Testa
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