Storia Siciliana di Anonimo autore

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      LXVIletterarie d' altri secoli (1), il ripeto, egli fece opera degna dell' alta sua intelligenza , e col suo acume vide meglio, anche in rapporto alla storia nostra, di quel che non abbiano veduto gli uomini della materia che lo precessero nell' e-saminarla. Nei due punti in cui ne accenna, avverte solamente dapprima^ (2), poiché, come ho accennato, la storia nostra non un volume a parte formava allora, ma parte del codice da lui preso ad esaminare, che nel medesimo volume trovavansi uniti due manoscritti, di cui « l'uno è il codice così detto » delle lettere di Pietro delle Vigne, » 1' altro una cronica di Sicilia sino al » principio del secolo decimoquinto, » scritta in lingua siciliana ». Poi (3),
      (1) Una (ìejle inesattezze storiche fu citi me notata pubblicando da >quel codice un epigramma inedito che riguarda la venuta al trono di Sicilia di Carlo d'Anjou; epigramma dall'Agnello attribuito invece a re Manfredi. Vedi nelVArchivio storico siciliano, nuova serie, voi. II, pag. 463 e seg..
      (2) Pag. 4.
      (3) A pag. 60 e seg..


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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore
1884 pagine 227

   

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