Storia Siciliana di Anonimo autore
LXXVIIIcui per lo innanzi s' era dato comunque un giudizio, fa di esso giudizio il fondamento del proprio sapere, e parla così di codici da lui forse non veduti, certo non istudiati, ripetendo ', più o meno identicamente, quanto altri sui medesimi avea già prima sentenziato.
Così gli occorre pur di parlare della storia in volgare della Settimiana. Ne porgo un esempio al lettore, ricordando il caso che si rinviene a pagina 2^32, numero 3, del volume primo dei Manoscritti della Biblioteca Comunale di Palermo dal Rossi indicati ma non certo descritti. Ivi dicendo del volume segnato Q q F 4, — uu miscellaneo in foglio di Cronache diverse di Sicilia, nel quale sono copie eseguite e da Domenico Schiavo, e da Filippo Paruta, e dal canonico G-iovan Battista La Rosa (1), — nota che fra 1' altro contiene una cronaca di Sicilia, scritta in italiano, nella quale egli ravvisò i primi settanta ed il principio del settantesimo primo capitolo del Chronicon, volgati) Nacque in Palermo il I,a Rosa nel 1552, e mori il 30 Novembre 1637, e fu amoroso delle patrie memorie.
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore
1884
pagine 227 |
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Pagina (77/227)
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