Storia Siciliana di Anonimo autore

Pagina (102/227)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      cnil pensiero di notare giornalmente quanto d'importante fosse accaduto ; ma scrisse la sua Historia in ricordo delle cose di cui fu testimone. Raramente convalidò le proprie asserzioni con documenti, come altri cronisti di quel periodo ebbero caro, amando invece tenere una forma narrativa spiccata e drammatica, in cui spesseggiano discorsi e dialoghi posti in bocca agli attori degli avvenimenti. Dei documenti da lui nella narrazione inseriti non parlo con particolarità, perchè pochi ; ricordo solo che a lui, già uomo della repubblica del 1282, ma divenuto uomo della monarchia poco di poi, non fu negato il testo della occulta ed infame sentenza di re Giacomo che condannava a morte Alaimo da Len-tini (1).
      Ma, a parte di ciò, ed a parte d'un malfrenato spirito di municipalità che, al dir dell'Amari (2), mostra « com' ei > non era punto cortese verso i cittadini
      (1) La riporta nel cap. CIX della sua Historia; vedi nell'edizione del Gregorio, Bibl. cit., voi. I, pag. 148 e segg..
      (2) Op. cit., voi. IX, Appendice, pag. 233.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore
1884 pagine 227

   

Pagina (102/227)






Historia Giacomo Alaimo Len-tini Amari Historia Gregorio Bibl Appendice