Storia Siciliana di Anonimo autore
CXIVopere che l'hanno successivamente accolta (1).
§ III. Uomo eh' ebbe anch' esso uffici a corte, come Bartolomeo da Neocastro, è quel Nicolò Speciale da Noto, cui re Federico nel 1334, alla morte di papa Giovanni XXII, inviava con Ogiero da Virzolo e Nicolò Loria al successore Benedetto XII, col quale sperava alla fine venire ad accordi a cui, non ostanti le lunghe ed insistenti trattative, non si
(1) Sarebbe qui fuori proposito ogni apprezzamento ed ogni esame sulle varie edizioni della notizia lasciataci da frate Atanasio, ma poiché accennai, in generale, alla critica degli editori di essa, noterò qui brevemente che il Ferrara ricorda la sola edizione degli Opuscoli di Autori siciliani (Op. cit., pag. 52); Bernardino Biondelli, milanese, benché venuto anche dopo del Ferrara e dell'edizione del Gioenio, conobbe la sola edizione degli Opuscoli « frai quali fu appunto inserito e » sepolto », al dir di lui, lo scrittarello del frate, (vedi op. cit.. pag. 156 in nota); il Di Giovanni ( op. cit., Pref. pag. IX e nota I a pag. 168 ) mostra non conoscere quella del Ferrara, ricordando le altre, e citando l'opera del Biondelli col titolo inesatto di Stu-dii filologici; il Castorina, finalmente, ( op. cit., cap. II, pag. 31 e seg.), non tiene conto
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore 1884
pagine 227 |
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Pagina (111/227)
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