Storia Siciliana di Anonimo autore

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      CXXIIfarò questione se il Chronicon arresti la propria narrazione al 1338, come per l'indice preposto alle due prime edizioni è da stimare, o al 1343 come il Gregorio con la sua edizione mostrocci; osservo solo su tale proposito che l'Anonimo maggiore per le stesse ragioni di larghe vedute che facevangli intraprendere la narrazione rimontando a tempi assai anteriori, alle origini, può dirsi, * della storia di Sicilia, cosa che il Neocastro e lo Speciale non fecero, non arrestolla dall'altro canto, come l'aulico scrittore netino, alla morte di re Federico, ma continuolla, e più o meno non importa, fino a quei tempi forse in cui anch' egli visse, fino a quel termine a cui gli fu dato arrivare.
      Delle varie edizioni del Chronicon ho già parlato, e sin dalla prefazione al presente volume (1): mi risparmio quindi di tornare ad enumerarle anche qui ; ma soggiungo che v' ha altra edizione del Chronicon là non ricordata, perchè non tenuta presente nel mio primo scritto sull' argomento di cui in quel luogo si
      (1) Vedi a pag. X.


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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore
1884 pagine 227

   

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