Storia Siciliana di Anonimo autore

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      clxnei suoi centoventi capitoli la pubblico, ma una traduzione latina di quel brano di essa storia settimiana eh' egli pubblicò sotto il titolo di Anonymi Historia Sicida vulgari dialecto con-scripta. Il Gregorio quindi non solo traeva da un codice un sol brano, senza avvertirne il lettore, e presentando cosi una parte pel tutto , ma diceva, senza restrizioni, traduzione latina della cronica settimiana ciò che tutto al più avrebbe potuto dire traduzione d' un brano della Storia settimiana.
      Se non che il Gregorio ebbe per le mani il codice Q q E 24 della Comunale, e in certo modo se ne avvalse, perchè, come il lettore vedrà dalle npte onde corredo il testo della storia presente, introdusse, senza notarlo, qualche variante nella lezione del codice settimiano sulla lezione del comunale; ma nè seppe vedere quel che si fosse il testo del codice comunale che si falsamente giudicò, nè parola alcuna fece sul codice che lo contiene, che pure merita qualche osservazione (2). Lo stesso Rossi nel ripetuto suo
      (2) Tutto ciò è anche da me largamente osservato nella illustrazione pubblicata nel Propugnatore, di cui è detto nella nota precedente.


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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore
1884 pagine 227

   

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