Storia Siciliana di Anonimo autore
CLXX XIIIdi fatti sempre favolosi, ma di fatti per cui nel Chronicon non si nomina il protagonista, quell' imperatore Arcadio che successo solo nell'impero d'Oriente a quel Teodosio che meritossi il nome di Grande e gli fu padre, regnò spregiato ed aborrito dal 395 al 408, — come già mi fu dato cennare anche in sul principio di questi studi preliminari (1), — meschino ludibrio di un prefetto , di un eunuco e della dissoluta moglie, che reggevano a lor talento lo stato. Il Chronicon infatti non solo non fa il noma di esso imperatore, ma tal nome non potea farsi da scrittore palermitano, o in istoria scritta in Palermo, qual'è il Chronicon, mentre al nome del marito di Eudossia si collega tutto un' e-dificio di favole foggiate ad appagare in tempi deplorevoli l'orgoglio della città di Messina (2); ond' è che qualche copia
(1) cap. I, § i, pag. XXIX.
(2) Gli scrittori messinesi che si sono occupati della storia di loro città, gloriosa troppo di nobili memorie veraci per potere rinunziare a viete favole senza che il vanto ne scemi, non h in mancato di far ricordo d' un preteso codice greco, fatto tradurre in latino al tempo di
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Storia Siciliana
Compilata in dialetto nel secolo XV
di Anonimo autore
Gaetano Romagnoli Libraio Editore 1884
pagine 227 |
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Pagina (183/227)
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Chronicon Arcadio Oriente Teodosio Chronicon Palermo Chronicon Eudossia Messina
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