Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      capitolo primo- [31
      partì per sesti; il primo sesto si disse d'Oltrarno; il secondo, di San Piero Scheraggio; il terzo, di Borgo Sant'Apostoli ; il quarto, di San Pancrazio ; il quinto, di San Giovano! o del Duomo ; 1' ultimo, di San Pier Maggiore.
      Pochi anni dopo si manifestò per segni più certi la virtù e lo spirito pubblico dei Fiorentini; Firenze, vivente tuttavia Matilde, ma a nome del comuue, come ci avvertono antichi cronisti, si dette a distendere a danno di parecchi signori tedeschi, irrequieti ed insolenti, il suo territorio ; conquistò le castella di Monte Orlandi, di Prato, di Monte Cascioli 1, di Monleboni e Monte di Croce, e ne piegò alla sua obbedienza i popoli vinti, con patente dispregio dell'autorità imperiale; imperciocché stando nel castello di Monte Cascioli, Rimberto o Ruberto vicario per Arrigo imperatore, le armi fiorentine si volsero apertamente contro di lui e contro le sue masnade tedesche, e le uccisero tutte-Firenze associò anche il suo nome alla prima crociata per ritogliere Terra Santa agl' infedeli, e un suo illustre cittadino Pazzo de' Pazzi inalberò primo la bandiera del comune sulle mura di Gerusalemme. La cerimonia festiva , che dura ancora in Firenze il Sabato santo, ricorda questa splendida impresa avvenuta nel 1099.
      Anni 1114 dell' E. V. — Vincoli d' amicizia si annodavano tra Firenze e Pisa, argomento anche questo di una certa uguaglianza di principi e di forze fra loro, e 1' una e 1' altra se ne avvantaggiavano nelle loro vedute commerciali, e forse Firenze più di Pisa in un concetto politico. I Fiorentini sostennero i Pisani nella guerra che ebbero questi coi Lucchesi ; ne guardarono la città, quando i Pisani andarono a combattere contro i Saracini alle isole Baleari, e dettero loro prova di una lealtà e d' una amicizia così generosa di cui non sarà agevole incontrar frequenti gli esempi.
      Reggevasi allora Firenze à governo dì consoli, a modo della Roma repubblicana, ma sarebbe difficile dire precisamente in qual anno vi cominciassero e quale ne fosse il numero.
      < Era Monte Cascioli distante da Firenze cinque miglia e in prossimità di Castelpulci.
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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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