Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      68 storia della toscanaAnni 1269 dell'E. V. — Precipitate in fondo le spe-ranze dei Ghibellini di tutta Italia in questa fazione, i fuorusciti fiorentini, scampali alla rotta con pochi Tedeschi e Spagnuoli e cogli aiuti di Pisa si scrìssero sotto le bandiere di Provenzano Salvani, arbitro del governo a Siena, e tentarono un estremo sforzo sopra Colle in Val d'Elsa; il comune di Firenze mandò loro incontro una forte schiera, cui s'aggiunsero quattrocento cavalieri francesi ; si combattè con nn furore bestiale, poiché non si potea dimenticar l'onta palila a Monlaperti, e il Salvani, rimasto prigioniero, ebbe mozzo il capo, che a vilipendio, fu confitto sopra un' asta in mezzo del campo *•
      Anni 1273 dell'E- V. — Temuta dentro, gloriosa fuori, sotto il patrocinio delle sue savie leggi, la repubblica fiorentina, come tutta la Toscana, s' era composta in pace ; i commerci, le industrie vi prosperavano e vi cumulavano grandi ricchezze ; le arti anch' esse, che da tanti secoli aveano disertato l'Europa, cominciavano a risorgere, e parcano voler eleggere la Toscana a loro sede; ma gli odii non vi erano spenti; i Ghibellini agognavano a levarsi al primo incontro favorevole, e i Guelfi sospettosi non li perdevano mai d'occhio. Il pontefice Gregorio X, traversando Firenze per andare al concilio di Lione, convocato per raccomandar una crociata in Terrasanta, slimò officio suo di riconciliare gli animi, e vi si venne adoperando con ogni possibile studio. Alla presenza dire Carlo, reduce dalla crociata in cui morì San Luigi suo fratello, di Baldovino II, che scaccialo dal trono di Costantinopoli andava ramingando peli'Europa, al cospetto del pontefice, di molti cardinali e signori, si convocarono i Guelfi e i Ghibellini sul greto d'Arno presso il ponte a Bubaconle, e qui l'un l'altro si abbracciarono, si baciarono ; il pontefice li esortò a concordia, fulminò la scomunica con -tro coloro che la sturbassero, e fondò in memoria del fatto la chiesa di San Gregorio 2; ma non erano corsi ancoraI Trovasi memoria nei cronisti che in quest' anno rovinaste il ponte a Santa Trinità di poco costrutto.
      • Questa chiesa, oggi profanata, si edifioà sulla piai», ove faunaLjOOQle


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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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