Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè
*m*oio quinto 195
prio fratello Giuliano; in questo intendimento uvea segretamente' cònthius» nel1182! una lega coll'imperatore Carlo
eletto nel 1819', é col 'comune fiorentino per far guerra attà' Francià, é da ambe le parti fu combattuto acerbissimamente ; cadde Milano alla perfine in podestà dei confederati nel novembre , e se ne fecero le pazze gioie dal popolo in Firenze ; pochi1 giorni dopo però vi giunse notizia della morte improvvisa del pontefice, la quale fu cagione alla repubblica di grandi mutazioni e d'infinite molestie per parte del 9llca d'Urbino' e d'Orazio Bagliori , Il primo per desiderio & Rifarsi il duéato, l'altro per riaver Perugia. I Fiorentini, ad istanza del cardinal de'Medici che era parilo subittì' pitìr 'Roma ed avea lascialo a far le sue veci in Firenze il cardinal Silvio Passerini da Cortona, presero le armi, e durante la' vacanza dèlia Santa Sede furono soli a portare il peso d'una guerra che era riuscita falalissima all'Italia e nnn'tra di alcun utile per loro. In questa si distinse il signor Giovanni Medici, detto poi delle Bande Nere '. I cardinali del conclave però, sia per scemar riputinone al (Ordinai Giulio, sia per qualunque altro miglior "piotivo , l'éccro por. gfiù le armi, e permisero al duca d'Urbino di ritener lo stalo cui era venuto a capo di ripigliarsi, finché giugnesse il nuovo' pontefice a Roma, col patto di non molestare i Fiorentini e i Senesi, ch'egli voleva staccare dalla fazione medicea. '' '
Anni 1522 dell'E. V. - Infatti nel gennaio del 1622 era stato eletto il nuòvo p'Aifefifce , Adriano VI di patria "fiammingo" è stato gw precettóre! e creatura di Carlo V. Il èardlnal Soderini, fratello dèi gonfaloniere , e nemico segreto del cardinale de' Medici, liledilò in questo tempo di togliergli tutta l'autorità sulla repubblica e dimoiarne il governo; per la quàl cosa,Accostatosi a'molli giovani fiorentini mal-» '"'¦' '• •' ; ¦ <
1 II signor Giovanni de'Medici fu d'un ramo trasversale; nella guerra mos&a a Francesco Maria della Rovere duca d'Urbinu, con un mucchio fi venturieri italiani deite i primi saggi della sua eccelleuta nell'arte militare. Morì a di \ dicembre i5a6 d'un colpo di falconetto in u« ginòcchio nella fuerra di Mantova contro l'imperatore-, aveva allora 3o anni,
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