Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè
. capitolo QDKTTO. 203
osImoU a tulle te operazioni del Cappoui, il quale, non osando assalirla apertamente e di fronte, le crebbe colla sua debolezza ardire e violenza. Si tenne proposilo di fortificar la città, ed egli disapprovò il lodevole divisamento, e volle male a Michelangelo Buonarroti cbe avea preso a fortificare il Monte del .re a San Miniato. Certo Niccolò Capponi non età l'uomo pei suoi tempiiOra il Laotrec, capitano generale delle genti francesi, occupata Alessandria, data al sacco Pavia, chiese superbamente ai' Fiorentini il passo, gli aiuti promessi o danaro ; il gonfaloniere volle • si sborsasse moneta per dar minor ombra all'imperatore, che pur tuttavia si temeva; ma i partigiani della Francia glii vollero dar uomini, e furono soldati delle Bande nere, capitanali da Orazio Baglioni, cbe presso Lucca raggiunsero l'esercito francese , col quale compierono fatti stupendi di valore e degni di causa più bella.
Il pontefice, ornai libero, mosse lamenti con Francesco I perchè Firenze avesse dichiaralo ribelli tutti i Medici, riformalo il governo, Iraltenula la sua nipote Caterina ch'egli richiedeva con grand'instanza, e contro la quale, innocente, proponeva taluno: ingiurie ed obbrobri. Il Capponi , mirando alla salute della, patria, apri un carteggio col pontefice per calmarne l'ira, e vie più crebbe l'odio dei libertini, che lo calunniarono di tradimento e vomitarono le più orribili minaccie contro di .lui. Non pareva che, spirato il tempo del suo uffizio, lo si volesse eleggere di nuovo; ma una eloquente conciune eh ci tenne nel gi-an Consiglio, lo aver proclamato Gesù Cristo re (li Firenze ', ridestò l'entusiasmo religioso, gli guadagnò il favore dei• partigiani del Savonarola, e io concorrenza col Carducci e con i due Soderini, fu confermalo»
Augi 1528 dell'E. V. — Ma i casi erano difficili, e la moderazione, virtù laudevok quando la consentono i tempi *.Arrabbiali, di coloro che nei pericoli della
¦ It nome di Gei" Crino , che vedesi tuttavia s.ilU porta di P^Uero Vecchio, fu scoperto con granJi.»inia cerimonia, coll'inierrento del cloro e d'infinito popolo.
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