Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      399 STORIA DELLA TOSCANAPiacenza e al ducato di Castro e Ronciglionc del duca O-doardo Farnese
      Anni 1642 deli E. V. — Lungo e fastidioso riuscirebbe il racconto di tutti i dissapori che furono in questo tempo tra la Toscana -c il pontefice; dicemmo già che per via dell» spese della guerra e per la necessità di riparare alle tanto sveuture che aveano colpito il paese erano state cresciute d'un terzo le gra>ezzc; poi si trovò la caria bollata, certi oggetti si dissero diritto di regalia; si pensò eziandio a crescer la gabella del macinato, cui pagavano laici ed ecclesiastici, senza che Roma ne movesse lagnanza. Ora però il nunzio pontificio vi si oppose, minacciò di scomunica gli esattori, s'intentò un processo a Roma, si ndirono parole d'interdetto , si fecero altre violenze, si venne perfino alle armi.
      In questa circostanza, invocando anch'cgli il trattato del 1557, chiese il granduca soccorsi alla Spagna, ma gli fu risposto che, dovendo in questo caso prestar soccorsi anche al papa, il quale poteva pretenderli come signore supremo del regno di Napoli, era meglio non parlarne. Così vanno le alleanze dei piccoli coi grandi! La Spagna però si mise di mézzo, e le violenze cessarono pel momento, ma non cessarono mai affatto, perchè i Barberini volevano uno stato, e finalmente invasero il ducato di Castro.
      Anni 1644 dell'E. V. — Indarno s'era interposta la Francia per quietare la guerra tra i! Farnese ed il papa, quando uua sconfitta toccata a quest'ultimo a Mongiovino su quel di Perugia, gli fece accettare un trattato che fu sottoscritto a Venezia nel marzo del 1644; in forza di questo reslituivasi al Farnese il ducato di Castro. Indi a poco Urbano VIII morì, e fu assunto al trono Innocenzio X con universale soddisfazione; il fratello del granduca, principe Giovan Car-
      > Questo duca lasciatosi selurre dalle pratiche del Rieh-lieu «he volerà dibassare in Italia la potenza austriaca, si accostò alla Francia; andate male le cose pei Francesi, ebbe gran fatica il granduca a salvar Odoardo dagli sdegni degli Austriaci.


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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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