Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      CAPITOLO SETTIMO.
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      venivano intanto ad intorbidare la quiete d'Europa, e crescevano le brighe dei gabinetti ; morto Federigo Angusto II re di Polonia ed Elettor di Sassonia, i Polacchi proclama» rono Stanislao Leszynski suocero del re di Francia; i Lituani elessero Augusto III che era figlio del morto re. Un esercito russo entrò in Polonia, cominciando un'aspra guerra nel settentrione dell'Europa; nn esercito francese calò in Piemonte, e, accostatosi al re di Sardegna, sorprese gli Stati di Milano , mal guardati dagl' imperiali. Il granduca , reggendo sbarchi di Spagnuoli a Livorno che accennavano a Napoli, temeva per la quiete del suo dominio, e richiamatosene colla Francia e colla Spagna, gli fu promesso che sarebbe rispettata la sua neutralità-, ma numerose soldatesche spagnuole continuavano a sbarcare a Livorno, e si fermavano per giunta pelle diverse province della Toscana, la qnale languiva anche troppo per scarsità di ricolti, per angustie di commercio, per esorbitanza di gravami, per inquietezze d'un torbido avvenire. Parma era minacciata dall'esercito imperiale, e l'Infante, tornato a Firenze per cercarvi sicurezza all' ombra della neutralità promessa, vi si dichiarò capitano supremo dell'esercito spagnuolo e con esso partì alla conquista di Napoli-
      Anni 1734 dell'E. V. — In Toscana erano riinasti i soli presidi di Livorno e di Porto Ferraio, e l'esito incerto delle armi vi teneva gli animi agitali ed ansiosi. Neil' aprile del 1734 la conquista del regno di Napoli fu compiuta per gli Spagnuoli, perchè non vi si trovarono ostacoli, e la Toscana se ne afflisse per timore di esser ridotta in condizione di provincia.
      Correvano intanto peli'Europa voci incerte di pace ; l'Austria più di tnlte le altre potenze la desiderava , è volentieri porgeva orecchio alle proposizioni che le veniva facendo la Francia ; ma era difficile contentare le pretese, i diritti che tulli vantavano; per cominciar bene si posavano le basi della pace tra l'Austria e la Francia, e ai tre ottobre se ne fermavano i preliminari : assegnavasi a Francesco III la successione eventuale della Toscana, per indennizzarlo del ducato di Lorena cedulo a Stanislao Leszjnski; per as-


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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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