Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè
iteSTORIA DELLA TOSCANA
Anni <828 dell'E. V — Infraliamo nella mente diLeopoldo maluravasi un generoso pensiero , il bonificamento delle maremme senesi e pisane , tante volte teolato dai Medicei con esito infelicissimo, quantunque vi si affaticassero un Ximenes, un Fantoni ed altri distinti matematici. Nei novembre di quest'anno la grandiosa operazione fu annunziata con sovrano motuproprio, nel quale si assicurava essere stati riuniti quanti lumi emergevano dalla storia, dalla teoria e dall'esperienza.
I lavori furono tosto incominciati con fervore e solerzia, e ai giorni ne'quali scriviamo, checché siasi detto circa la scelta dei modi e la condotta dei lavori idraulici per ottenere il prosciugamento, siamo testimoni della migliorata condizione economica della provincia grossetana. Vi s'aprirono comode ed opportune strade, le anliche si risarcirono, abitazioni vi sono stale edificale da per tutto; per tutto sono cresciute le comodità della vita, ed è sperabile che col crescer della popolazione, si vada migliorando quell'aere, che l'industria, i commerci, l'agricoltura vi si accrescano e vi prosperino A tutto l'anno 1837 l'erario regio aveva speso lire 8,322,567 7 2, e vuoisi che sino all' anno 18Ì6 ascendessero a dodici milioni.
Si disse che Leopoldo abbia sempre con occhio di predilezione guardato alla Maremma , (he in questa abbia erogalo ingenti somme, e sia; ma non è meno vero ch'egli non dimenticò alcuna altra parte del granducato, e l'ingrandimento di Livorno può darcene una splendidissima prova-
Novelli argomenti di un bel procedere verso migliori destini si ebbero altresì nelle istituzioni di Casse di risparmio a prò del popolo, raccomandate da uomini affezionati alla patria, e aperta la prima in Firenze; altre successivamente si aprirono in Pisa, Livorno, Siena, Empoli e in quasi tulle le città e (erre della Toscana.
Aprivasi in quest'anno iu Siena una scuola pubblica pei Sordo-muti con larghi [sussidii della famiglia reale ; la pubblica economia s'ebbe grandi vantaggi nella riduzione a
1 Vedi memorie sul bonificamento del Car. Ferdinando Tartini e le memorie Economico-statistiche sulle maremme toscane del D. Antonio SaWagaoli.
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