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   «ite imprésa raddrizzare 1' ordine publico sulla condizione delle persone potenti, ; Che quelle Nazioni, le quali vivono nella rozzezza della Natura, sieno più a portata di ricevere un corpo di leggi secondo i dettami del diritto publico, e della Filosofia : E che il Governo in tali casi di corruzzioni universali, non possa, che lenire, ed occuparsi a riformare un abuso con un altro abuso . Io crederei, che nella nostra Provincia non dovessero avverarsi tai lugubri ragionamenti. Fra noi non vi ha Potenti ; I Feudatarj son pochi , e non molto per le fortune si scostano dal livello de' semplici Proprietarj,. Si può dire che l'uguaglianza sia un par-taggio di questa povera e picciola Provincia . Abbiamo anco il vantaggio di non tssere oppressi ed incatenati dal fa-sto, ne dal raffinamento della voluttà; e di essere diffusi in molti membri della Società omit« i lumi della moderazione , e delle virtù morali, come delle Scienze superiori. Vi, ha ragguardevoli- Soggetti», che in abito semplice ed 4n contegno modesto ripetono' li- Popoli doversi tólcritrc ,