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rio de* nostri Padri tutto vìnse ; diìs Io scolo , e la direzione ai fiumi , ai fonti ; e fece , che le lagune fossero o prati per pascolo , o terreni per I' aratro . Quegli Uomini selvaggi , mancanti degli aluti , che a noi i metalli , e la Fisica somministrano , senza la terribile torza della massa sociale » portarono così oltre le operazioni ; «noi nòfi potremo corriere re de' rivi., de' ruscelli , e delle fiumane ? Finalmente vi «aranno Proprietarj , quando niuno de'cettnati progetti voitsse eseguirsi , i quali offeriranno a loro spese divenire a siffatto inarginamento , e restituire tan* te migliaia di moegia di terreno all' agricoltura , se 1 augusto Monarca voglia loro concedere in Feudo quanto verri ritolto dalla voracità delle acque. Le cose abbandonate , delle quali non si ha alcuna cura » ne si. vuò averne , tornano per retti principj al Fisco .
Un altro ostacolo all' aumento detl' Agricoltura «asce dal cattivo modo de' nostri agrarii lavori. L'a-rarro , dei quale facciamo uso, e lo stesso , che fu: praticato dal Padre Adamo . Noi } in tempoechè gli Agronomi Scrittori ci fan sapere» doversi profondare ne1 terreni di egual natura vegetale almeno due pai-* mi , appena lo radiamo in poche dita (<*)..! la* - VOri ,
(a ) Ove avventi, eh-* lo fi rato delia terra vegetabile jia di picctoltjfimo fondo, fuccedendovi f arenati la gbitja, egli è meftiere tener mano agi' ifirumen-ù , e convien ajutare I' jf^ricoltura a forza di conci--mazione . Cai nel territorio di e dove non poffono a cagione di tale deficienza di terra , far ufo della vanga . Ma ne territori dell4 nofira Provincia , tranne Ia m-:ntagnofa , non vi ha lu-go , ave non vi fi cffervina [zi in otto palati di terra aita, alla riproduzione delle piante. Nelle pianure ve ne bo cjfervato fino 24. palmi*