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Saggi su l'Agricoltura Arti e Commercio della provincia di Teramo

G.F. Nardi
Stamperia Bonolis Teramo, 1789, pagine 129

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   V 301- )(
   nicW, i Proprietari, i Nacoiiantl, i Vecchi , I Fan-civili , gli Accattoni-, i Malati , appena rimarr*ii-no per 1' Agricoltura quindici mila utili Uomini , Fingiamo „ che il suolo di questa Provincia «ia un solo milione di moggia , delle quali 700. mila atte aiU colrivazipne . Pensiamo , che loo, altra mila «ie-no ingombrate «ia Alberi, Vigneti, eci e che soli 600. mila effettivamente rimangano per la coltura delle spezie cereali . Crediamo , che an terzo di questi Agricoltori lavori con Buoi , ciofe vi siano cinque mila Aratri , e gli altri colla Zappa , co! Bidente , colla Vanga . Finalmente si stabilisca , che egpi Aratore possa rompere trenta h.oggia di terreno all' anno a più solchi, e ciascun Zappatore torneiate sei. Noi secondo questo calcolo avremo s    Facciamo.ora il calcolo del ritratto de* prodotti , del consumo , che ci fe necessario -, -e di'quelchè Ci avvanza . Computiamo ne' nostri Apruzsì 1' un art-.po petr.r j»itto -il Scolto -del tei -per ogni tombolata , noi abbiamo uifoooo. moggia di grano o d> spé-jpje cereali ; Tassandosi cinque