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tiima applicazione, e la principal risorsa delle finanze.. Noi nel .seno della pace .sotto un governo tranquillo del miglior Monarca, fra la sicurezza ed il riposo , trattiamo le pacifiche. armi della Filosofia , e delle utili cognizioni , che migliorano lo spirito . Queste ci additano le belle Arti , le operazioni dell' Agricoltura , il Commercio Quelle le stragi di Marte , lo sconvolgimento , e lo sterminio delle Popolazioni .
Quando per altro i Romani non furono allussiti, non disgiunsero P Agricoltura dalla guerra . Dalla coltivazione de' Campi riconobbero V accrescimento e la conservazione delle forze del corpo , 1' attivitą e regolaritą dell' animo , e la superioritą costante del coraggio . Osserva un Politico ( a ) che il di loro spirito, sebbene semplice e rozzo,era giusto nella sfera degli Oggetti ad essi famigliari fino a che coltivarono le terre : Praticarono le virtł sociali : Furono probi , economi , vigilanti , docili , confidenti , sinceri . Erano bravi Soldati , Cittadini pacifici e cortesi , amici dell' ordine , dell' onore e della giustizia . Allora quando non attesero pił ai lavori , ed ai travagli della Campagna ,- si abbando-r narono ai piaceri distruttorialla mollezza , alle feste , ai spettacoli . Accadde loro queģchč era avvenuto a Sibariti , a Turj , a Tarentini , eh' Eglino avevano soggiogato . Furono anch' essi vinti, e preda de' Barbari ; e soffrirono con maggior inumanitą que' mali , che avevano cagionato .
Sarebbe pur del Secolo XVIII. fosse restituito il Monachismo alle utili conoscenze , ai doveri sociali,
all'
C a ) M. du Mont Stato dell' Agricoltura appo i Romani ec,