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(a) Ss non volessero eseguirsi i voti di codesti nostri «rateili ! almeno sarebbe necessario ristringerli in p-.yciii Chiostri , e lasciarsi il resto alle utili imprese .della Nazione. Noi bisogniamo di luoghi per il public co Archivio , per la Società Padriotica , pei' la U-n.ve sita de1 Scudi > per i Convitti di-Educazione . l i Teramo vi ha molti Conventi , e JFmi pochissimi . Quattro di essi sebbene grandi ed estest moito , e capaci per cinquanta Famiglie, contengono due Sacerdoti pei cadauno. LaGiustieia.t la Religione, iprincipi del medes.mo loro Istituto dettano, che deooan -essere contenti del solo necessario. Aduuque uno sarà par essi suadentissimo, e gli altri tri deooono essere -niasciati penicene nazionale, Le Cronache monastiche ^portano,cne pltra volta in vita.spezialmente degli Isti« .tutori degli O-iliaiyi eboe de Conventi di più migliaia -di Monaci. Non sarebbe quindi una innovazione , se gì' .-J^d.vidui Religiosi fossero riuniti. La
{ .a ) il noftro tuo». Genovesi .diceva , che in f itto, de-' Minaci e /diP/Ai fi avrebbero potuto prendere f ejempio dalla fteffa K<-publica M jaìca. cipè dalle aleggi di Dio m \iefim . Mose di Xlil. Tribù dedicò ali .Aitare i foli primogeniti di una Tritìi . . Mi Leviti erano Agricoltori fei giorni della Settimana ¦dunque lo Stato nulla perdeva, Comm. par, i. -Cap-XL L .iella part. i.. in fine a Non. odo, chi d.ce.'Al' SP no dato alla vita contemplati va , perchè gli diro : Voi potete essere contemplativo , ed attivo insieme. E' certo i Compagni di S. Basilio , que' di S. Paco-nmio,, di S. Benedetto erano uno e i! ^Itro insie-•ffle . Un puro Contemplatore non deve aver Corpo ne' bisogni Cworei,-e se ne,ha,, che. contempli