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Storia della Letteratura Italiana nel Secolo XVI

U.A. Canello
Francesco Vallardi Milano, 1880, pagine 327

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a cura di Federico Adamoli

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   LA VITA POLITICA ITALIANA DEL CINQUECENTO.
   Il
   di Paolo III, il desiderio d'un concilio generale e di una riforma si foce così vivo, che, anche a malincuore, il papa dovette indirlo, per il 1537, a Mantova. Tuttavia solo nel 1545 fu possibile raccoglierlo a Trento, da dove fu trasferito a Bologna nel 1547, per tornare a Trento nel 1550, dova alfine compiva l'opera propria il 3 dicembre del 1563. Che se l'obbiettivo che la corte romana si proponeva, la riunione cioè dei protostanti alla Chiesa cattolica, non fu raggiunto; ben fu raggiunto in gran parte quello che si proponeva la coscienza pubblica: la correzione della disciplina ecclesiastica, la riforma dei costura!
   Alti i effett di questa reazione s'erano già1 si: es venivano rivelando prima e dopo il concilio. Noi 1522, P. Giustiniani fondava la congregazione de Camaldolesi: e nel 1524, Gaetano Tiene, nobile veneto, d'aceordo col Caraffa, vescovo di Cliicti e futuro papa (Paolo IV), quella dei Teatini. Nel 1526, dai già rilassati Francescani si svolgono i rigidi Cappuccini: e nel 1531 Gerolamo Miani istituisce i Somaschi. Tre gentiluomini lombardi fondano, nel 1533, la corporazione dei Barnabiti \ Paolo III approvava nel 1540 (27 settembre) la Compagnia pi Gesù, la più potente di tutte: e aneora nel 1586 Camillo De Lcllis aggiungeva i Crocìferi (1).
   Anehc la conquista spagnuola avea portato fra noi un elemento di forza alla credenza cattolica : per la causa della fede, che s1 confondeva colla causa nazionale, questi Spagnuoli avevano combattuto sin allora in conto battaglie: c a combattere per la stessa causa venivano ad addestrare e riunire noi Italiani. La dominazione spagnuola ajutava poi l'impero dei Gesuiti: e la diffusione de' Gesuiti, creazione d'un buono e fanatico spagnuolo, veniva a rafforzare tra noi il dominio e l'egemonia di Spagna.
   E cortezza di mente attribuire per intero al concilio tridentino o ai Gesù ti la restaurazione cattolica oppressiva della seconda metà del secolo dccimoscsto: questa restaurazione era un prodotto naturale dello spirito italiano ed europeo; ed è avvenuta, per buona parte, contro l'intcnz one dc'papi che promovevano 1 concilio. Essa era dovuta principalmente all'influenza ed ai bisogni delle masse. Anche le classi colte italiane si sentivano di certo stanche e turbate da quel rivolgimento degli spiriti, ch'era stata la bell'opera loro, ma un po' per volta 1 loro turbamento sì sarebbe calmato, le esagerazioni si sarebbero corrette, e la nuova fede sarebbe sorta a surrogare la vecchia da una tranquilla osservazione dei fenomeni della vita contemporanea, riscontrati su quelli della vita antica. Questo lavoro si vede già bene avviato, rispetto alla vita pubblica, nel Maehiavel}; e Guicciardini, e, rispetto alla vita privata, l'Ariosto nel poema e nelle satire si mostra ispirato al più caldo umanesimo. Ma le classi colte devono fare i loro conti con quei substrati popolari eh' esse troppo sposso disprezzano e trascurano nella nobile foga dei loro movimenti: questi strati popolari inferiori sono come l'atmosfera, nella quale devono svolgers e maturare i prodott: delle class, direttric Ora la coltura delle classi inferiori era dappertutto troppo manchevole pcrehè esse avessero potuto accompagnare e ajutare le superior nella ricerca e nello assettamento del nuovo mondo morale. Anche scmicoll , spossati e disperati nella laboriosa ricorca, ripensavano all'antica paco dolla coscienza, all' antico buon ordine, alla dolcezza della pace religiosa, prima che gli umanisti e i letterati dessero il malo esempio di riders' della fede e di molti suoi corollarii morali. Parve ai più che si fosso errata la via: e si pensò di ritornare al punto di partenza, anzi più in su di quel punto. E allora il Fato o la Fortuna, che nel breve interregno morale aveano tenuto il posto del vecchio Dio previdente (2), dovettero sgombrare dal mondo, prima che i miglior avessero saputo sostituir loro la legge cosmica immutabile , il rapporto necessario tra 1' uomo e l'universo. Risorse e ridominò il mondo la Previdenza cristiana; il cattolicismo riapparve molto più vivo e vitale di
   (1) Cfr. De Leva, Storia ctoc. di Carlo V, ecc., Ili, 342 seg
   (2) È un fatto significante elle gli vmanisti espriiressero con fatimi la Provklenza,