x sommario
di Lorenzo — la discesa di Carlo Vili, le prediche e il supplicio del Savonarola.
— Eletto a segretario de' Dieci — sua attività sotto Pisa e in Francia — suoi rapporti col Valentino in Romagna e a Roma. — Influenza del Valentino sullo svolgimento intellettuale del Machiavelli. — 11 Machiavelli crea la milizia fiorentina, che però non vale contro i soldati del Cardona nel 1512. — Ritorno dei Medici a Firenze — il Machiavelli licenziato, bandito, carcerato, e alfine liberato per la elezione di Leon X. — Sua vita ili campagna — lettera al Vettori. — Sue successive speranze in Giuliano de' Medici, Lorenzo, e Giovanni dalle bande nere.
— Serve il papa e Firenze nella gucira del 1526-7. — Sua morte — ragioni che ne furono addotte (cfr. p. 263 in nota). — Il Machiavelli nella vita privata. — Risultati della sua politica attività, in ispecie per la milizia fiorentina.
g 2. — Francesco Guicciardini.....................Pag. 43-54
Piero Guicciardini — come educasse il figliuolo Francesco — l'avidità dell'oro e degli onori nel giovine Francesco. — Suo matrimonio politico — sua legazione in Spagna. — Caduta la repubblica, serve i Medici in patria, a Roma e in Lombardia. — Sua difesa di Parma — é nominato presidente di Romagna. — Sui partecipazione alla guerra d'indipendenza nel 1520-7. — Cade in disgrazia del papa e poi anche de'Fiorentini — si riconcilia col papa, chc ajuta al riacquisto di Firenze.
— Difende dinanzi all'imperatore il duca Alessandro — e procura poi l'elezione di Cosimo, figlio di Giovanni dalle bande nere, a nuovo duca di Firenze. — Sua fine. — Si confessa egoista.
§ 3. — Lodovico Ariosto......................» 54-65
Carattere morale dell'Ariosto. — Suoi studi ed amori giovanili. — Acquista serietà nella cura delle cose domestiche. — La madre di Lodovico. — L'Ariosto alla corte di Ferrara — serve il cardinale Ippolito — sue ambasciate a Roma, e partecipazione alla guerra contro i Veneziani. — Va a Roma per l'elezione di Leon X — ma la miopia del Mediceo improvvisamente aumenta. — S'innamora di Alessandra Beuucci — se, e quando la sposasse. — L'Ariosto si disgusta col cardinale Ippolito — chi fosse il cardinal d'Este. — L'Ariosto serve il duca Alfonso, prima a Ferrara, e poi nella Garfagnana. — Energica ed onesta sua condotta in questa provincia. — Torna nel 1525 a Ferrara — s'occupa del teatro
— è presentato a Carlo V, che lo onora e regala. — Sua morte — monumenti in onor suo,
§ 4 — Pietro Bembo........................» 63-79
Il Bembo a Ferrara — suoi primi amori infelici. — Innamora di Lucrezia Borgia
— durata e qualità di questo amore — Va alla corte d'Urbino — la vita che vi si faceva. — Pas,sa a Roma, e diviene segretario di Leon X — non è fortunato nelle trattative politiche. — Si stabilisce a Padova, e diventa il centro dei letterati della provincia. — Suoi rapporti colla Morosina — i figli che n'ebbe — come la piangesse morta. — È fatto cardinale. —Predizioni contradditorie di Suor France-schina. — Carattere fondamentale della vita del Bembo.
§ 5. — Torquato Tasso.......................»
Del criterio per giudicale della sua vita. — Notevole felicità complessiva della giovinezza del Tasso, a Napoli, Roma, Urbino, Venezia, Padova e Ferrara. Gli muore il padre — va in Francia — pensa di stabilirsi a Roma — ma poi ritorna a Ferrara. — Accenno ai suoi rapporti colle principesse di casa d'Kste. — Rivolgimento della sua vita — le contrarietà cominciano ad avere il sopravvento. — La correzione della Gerusalemme — l'opera degl'invidiosi, e quella della corte. — 11 Tasso pensa di lasciar Ferrara per Roma o Firenze — il fatto di Maddalò. — L'Inquisizione e i suoi fasti influiscono sulla mente di Torquato, che definitivamente dà segni di pazzia. — Va in convento per purgarsi — poi fugge a Sorrento. — E riammesso alla corte di Ferrara — la sua « carità di signore ». — Fuga novella e peregrinazioni varie. — Da Torino ritorna a Ferrara, dov« le sue imprudenze