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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ma nel 1860 furono ripigliate alacremente le opere preparatorie per tracciare la galleria, misurare le lunghezze, mettere a posto le macchine.
   Nel maggio del 1862 veniva stipulata tra la Francia e l'Italia la convenzione relativa alle ferrovie internazionali, la quale portava le condizioni sotto le quali la Francia avrebbe concorso al traforo delle Alpi per la traversata sotterranea fra Bardonnčche e Modane. L'opera dovea essere onninamente eseguita a cura e sotto la risponsabilitā del Governo italiano. La Francia si obbligava a pagare 19 milioni di lire a lavoro intieramente compiuto, in rimborso delle speso spettanti alla metā settentrionale della galleria, e nel frattempo avrebbe sborsato gl'interessi sulla spesa computata in L. 3000 per ogni metro di avanzamento effettivo dal proprio lato. Per la durata di tutta l'opera era fissato un massimo,di 25 anni, a far capo dal 10 gennaio 1862, ed assegnavasi al Governo italiano un premio di L. 500,000 per ogni anno intiero che fosse stato risparmiato. Per ultimo, ogni obbligo del Governo francese doveva cessare in uno di questi tre casi: o quando i lavori non fossero ultimatili 1° gennaio 1887, o quando il Governo italiano avesse rinunciato alla loro continuazione, o quando, in un anno qual fosse, la lunghezza complessiva della galleria eseguita fosse stata minore della media di 250 metri da ciascun lato.
   Questa convenzione che addossava tanti oneri e tanta responsabilitā all'Italia, doveva far nascere una curiositā impaziente di conoscere i progressi e lo stato dei lavori che dovevano esser arra per l'avvenire. Nč questa curiositā era scevra da una certa inquietudine anche in coloro che rammentavansi delle brillanti relazioni parlamentari che avevano addotto la legge del 15 agosto 1857, essendoché si trattasse pur sempre di una