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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   - 319 —
   Sismonda, ripose che la quarzite occuperebbe una linea di circa 500 metri, profezia che si č avverata con precisione matematica.
   Secondo la misura trigonometrica dello Stato maggiore presa per base, la galleria doveva risultare, come ho detto, di 12,220 metri; fu trovato invece che essa č lunga 12,236, vale a dire 16 metri di pių, .differenza insensibile sopra un'estensione di oltre 12 chilometri.
   Di questi 12,236 metri, 7079 furono scavati dalla parte di Basdonnčche, vale a dire italiana, e 5157 da quella di Modane, vale a dire francese. Fu stipulato ultimamente fra Ė governi italiano e francese che la grande stazione internazionale sarā costruita a Modane.
   Circa 30 operai (e non č molto) perirono per disgrazie durante il traforo.
   Un gran re, Luigi XIV, disse al duca d'Anjou che recavasi, come ultimamente il nostro Amedeo, ad occupare il trono di Spagna: Buon viaggio! notivi sono pių Pirenei ! Ma era una figura rettorica, e i discendenti di quel re videro a loro spese che i Pirenei vi erano ancora. Ma non č nč una figura rettorica, nč un'iperbole il dire, dopo il traforo del Cenisio: Non vi sono pių Alpi!
   Il genio italiano ha compito quest'opera colossale che č, col taglio dell'istmo di Suez, la gloria del secolo decimonono ed il monumento pių grandioso del progresso materiale.
   FINE.