Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di

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      L,' Europa in cifre.
      Presentiamo in sintesi numerica e grafica alcuni fenomeni che toccano nelle radici la società contemporanea: particolarmente la specie, la ricchezza, il lavoro. Innanzi tutto vediamo come la specie si conservi con le unioni fra i due sessi, si riproduca e si accresca nonostante le separazioni dei matrimoni e le morti (I). Quindi osserviamo di quali risorse i diversi pòpoli dispongono, quale riserva di ricchezza abbiano accumulata e come essa si ripartisca oggi e come influisca sullo stesso accrescimento o sulla diminuzione della specie (II). *
      Ma s ocome il fattore primo ed eterno della ricchezza è pur sempre il lavoro, ecco l'esercito del proletariato organizzato (Ilio) che si è formato ormai in tutti i paesi e che provvede alla difesa degli interessi dell'intera classe lavoratrice, e colle lotte che sostiene a mezzo delle agitazioni pacifiche o a mezzo dei conflitti aperti (III b) sussidiati dal tesoro di guerra che viene accumulando, cerca di strappare aumenti di salario e riduzioni della giornata di lavoro, mentre col tesoro di pace (III e) si viene assicurando contro i rischi della malattia, dell'infortunio, dell'invalidità e della vecchiaia.
      Ma la via da percorrere per raggiungereuna c indizione di vita meno peno=a è aspra e lunga, e molteplici sono gli ostacoli, primo fra tutti la mancanza di lavoro. Ed ecco l'esodo di enormi masse di lavoratori dalla vecchia Europa In cerca di occupazione verso le terre nuove che abbondano in feracità e scarseggiano di braccia (III d).
      Ma pur conquistato il lavoro e un maggior sa'arlo, il guadagno In confronto al passato non è tutto reale perchè all'aumento dei salari segue a non lunga distanza, e spesso parallelamente, un rincrudimento del costo della vita (IY a, b), e crescono in ogni caso i bisogni e le esigenze sempre costose cho accompagnano lo sviluppo della civiltà e delle facoltà umane.
      Così, pur migliorando a poco a poco le condizioni generali per una parte della classe lavoratrice, l'equilibrio tra i bisogni vecchi e nuovi e i mezzi di soddisfarli è ancor lungi dal raggiungersi, e gli sforzi devono essere rinnovati con lena e senza tregua.
      Ma in questa continua vicenda di lotta e di tregua per elevarsi e migliorarsi della classe più numerosa del genere umano In questa tensione verso ideali sempre più lontani e più difficili a conquistarsi non stanno forse la ragione e la gioia della vita?
      I. — Per la conservazione della specie.
      La frequenza dei matrimoni è determinata dall'Istinto di conservazione che è fondamentale nell'uomo, e dal desiderio di rivivere in altri e di prolungare così e perpetuare la propria personalità nelle successive generazioni.
      Questi fattori precipui della nuzialità sono modificati nella loro inteusità da altri fattori, quali 11 clima, le condizioni sociali ed economiche, tra queste la più importante è la dif-
      ficoltà di procurarsi i mezzi necessari al soddisfacimento dei bisogni.
      In Europa il numero medio annuo dei matrimoni per 1000 abitanti oscilla fra 6 e 8, non ha subito variazioni notevoli nell'ultimo trentennio non superando per nessuno Stato l'uno per mille, ed ha il suo massimo in Ungheria (8,7 %o), e minimo negli stati scandinavi (5,9 Svezia, 6,6 Norvegia).
      Nuzialità nei vari Stati d'Europa dal 1871 in poi.
      STATI Numero medio annuo dei matrimoni per 1000 abitanti N° medio annuo di matrimoni per 1000 di popolazione atta per età e stato civile al mat.nì®
      1871-80 1881-90 1891-900 1901-1905 1871-80 1881-90 1391-900
      7.6 7.9 . 7.3 7.2 27.1 27.3 27.3
      Francia....... 8 7.8 7.5 7.5 27.6 24.9 24.1
      Svizzera...... 7.7 7.0 7.5 7.3 — 25.6 21.2
      Austria....... 8.4 7.8 8 — — 27.4 26.5
      Ungheria...... 9 7 9.5 « 8.8 8.7 — 51.6 49.8
      8.7 8 8.2 8 — 29 29.5
      Belgio....... 7.2 7 7.9 k.2 22,4 21.8 22.6
      Olanda....... 8.1 7 7.4 7.5 26,9 26.5 24.8
      Inghilterra e Galles. 8.1 7.5 7.8 7.6 31 5 2*4 26.4
      Svezia....... (i.S c.3 5.9 5.9 21,5 20.8 19.9
      Norvegia...... 7.2 0.6 6.7 6.6 22,9 23.2 22.1


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Almanacco Italiano 1911 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 710

   

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