Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
— 29 G
£.406.742,
132.500
GRAN BRETAGNA
£.582.401
613.00CGERMANIA
II numero totale degli organizzati In Francia è molto superiore a quello indicato e nel 1907 appariva di 715,576. Tenendo conto di questa cifra, e aggiungendo 213,136 organizzati nell'Australia e nella Nuova Zelanda si ha, per 20 paesi, un totale di 9,308,157 organizzati nel 1908, contro 9,029,980 nel 1907. Per l'anno 1908 si dovrebbe aggiungere anche la Bosnia con 3997 aderenti. Solo la Gran Bretagna mostra un aumento notevole nel numero degli organizzati (da 2,106,283 a 2,406,742), quasi tutti gli altri paesi hanno subito una perdita dovuta alla depressione industriale, ma questa perdita è stata certamente riparata col migliorarsi delle condizioni industriali. Le organizzazioni agricole in Ungheria sono discese da 11,838 a 3563 soci, mentre quelle di operai industriali perdettero 31,700 aderenti.
È evidente che il numero assoluto degliorganizzati non indica affatto la forza dell'organizzazione operaia di un paese, la quale non può essere determinata che nella percentuale degli operai organizzati e organizzagli. Ma le cifre di questi non sono conosciute che per alcuni paesi, derivanti da censimenti spesso troppo antichi. I paesi più fox-temente organizzati sono la Danimarca (48 per cento) e la Svezia (40 per cento).
Sopra 8,669 -53 organizzati 6,138,219 sono uomini e 501,648 son donne delle quali 201,000 nella Gran Bretagna, 161,228 in Germania, 44,603 In Austria e 41,286 in Italia.
Il tesoro di guerra de!le organizzazioni operaie è indicato da 14 paesi che rappresentano 5,000,326 organizzati — esclusi cioè il Belgio, la Francia, la Ilussla, la Spagna, gli Stati Uniti. — Per questi 14 paesi si avevano: Entrate L. 157,983,765 Uscite „ 136,989,611
L'Olio Sasso iodato è sovrano contro il linfatismo.
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In Francia Australia Nuova Zelanda Bosnia Gran Bretagna Ungheria Danimarca Svezia Gran Bretagna Germania In Austria Italia Belgio Francia Ilussla Spagna Stati Uniti Entrate L Uscite Olio Sasso
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