Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
Esaminati un certo numero di bilanci si è potuto calcolare che la proporzione del reddito assorbita dalle spese di nutrimento (escluso l'alcool) è in Francia (salvo per le categorie meno fortunate) più debole che in Germania e specialmente che in Inghilterra, pur essendo la differenza poco notevole e spiegabile col minor numero di componenti la famiglia francese (3.9) e tedesca (4.6) in confronto a quella inglese (5.3). Se si confrontano le spese di nutrimento per abitante, ecco quanto si ottiene:
Limiti dui reddito settimanale della fa- Spese di nutrimento alla settimana per una famiglia
miglia InFrancia
Da 25 a 30 se. n 30 a 35 „ „ 35 a 40 r s. d. 3. 4 4. 0 4. 2 s. d. 3. 9 4. 2 4. 5 s. d. 4. 3 4. 10 5. 1
Le spese di alimentazione per abitante, per individui che hanno lo stesso reddito, sono in Francia superiori alle spese corrispondenti in Germania e, specialmente, in Inghilterra.
È da notarsi infine che il salario settimanale dell'operaio francese equivale al 75% di quello dell'operaio inglese e al 90% di quello dell'operaio tedesco; e cbe la durata settimanale del la\oro dell'operaio francese è superiore del 17% a queba dell'operaio inglese e del 5% a quella dell'operaio tedesco, e che la rimunerazione dell'ora di lavoro dell'operaio francese equivale al 64% (circa i due terzi) di quella dell'operaio inglese e all'85% (meno dei sei settimi) di quella dell'operaio tedesco.
Riassumendo: l'operaio francese spende in alloggio, vitto e riscaldamento un quinto più dell'operaio inglese e tanto quanto l'operaio tedesco e guadagna all'ora circa un terzo meno dell'inglese e un settimo meno del tedesco.
b) Di quanto è cresciuto il costo della vita.
Emilio Levasseur (1) ha potuto raccogliere i prezzi pagati dai fornitori dei settanta Licei di Francia per venti derrate alimentari, dal 1880 al 1908, e, per rendere i dati paragonabili, ha trovato i numeri-indici medii, prendendo per base il prezzo medio dei due anni 1895 e 1900 rappi esentato da 100 ed ha ottenuto i seguenti risultati:
Anni Numeri-indice
1S80 111,9
18S5 104,2
1S90 101,4
1895 100,2
1900 99,3
1901 99,8
1902 98,8
1903 99,9
1904 99,9
1905 98,0
1906 98,8
1907 103,1
1908 106,5
Nell'anno 1880 il grano è stato caro, principalmente a cagione del cattivo raccolto del 1879 che ha determinato una importazione notevole di cereaM. Nondimeno, non è stato questo anno, dopo il 1850, quello in cui la media generale dei prezzi delle merci ha raggiunto il sno livello più alto; è l'anno 1873 che, in Francia come in Inghilterra, in Germania e altrove segna il punto culminante". Dopo il 1874 la tendenza era stata verso il ribasso. Dopo un rialzo momentaneo nel 1880, la media generale dei prezzi all'ingrosso continua ad abbassarsi sui grandi mercati d'Europa e d'America fin verso il 1895 ed oltre. Per le derrate alimentari dei Licei, il ribasso è continuato fino al 1900, con una differenza di 12 % punti tra il 1880 e il 1900, in modoquasi regolare. Dal 1900 al 1906 le variazioni non sono state di un centesimo, eccetto nel 1905 in cui si è prodotto un ribasso del 2%. È questo il punto più basso di tutta la serie. Dopo vi è un rialzo rapidissimo dal 1906 al 1908 di più di 6 «/2 punti.
u Quali sono le cause di questi grandi movimenti generali del rialzo e del ribasso dei prezzi delle merci che si manifestano nel medesimo tempo nei grandi paesi commerciali d'Europa e d'America, si domanda il Levasseur, e che cause accidentali locali o momentanee contrastano talvolta, senza però interromperle fino a tanto che sussistono le cause generali di propulsione? Senza entrare nell'esame di questa questione complessa e difficile, ci limiteremo a dire che la produzione dei metalli preziosi non è senza influenza, ma che questa influenza è molto minore di quel'a della produzione più abbondante 0 più economica delle merci stesso risultante dai perfezionamenti dell'agricoltura e dell'Industria, sopratutto dell'industria nel senso del ribasso: molto minore dello stato generale di ricchezza della popolazione, del progresso dei mezzi di trasporto i quali, da un lato, fanno rialzare i prezzi nei luoghi di produzione allorquando gli sbocchi, e dall'altro li fanno ribassare nei mercati di consumo che si trovano in condizioni più favorevoli di approvvigionamento. „
A complemento di questa indagine del Levasseur, Lucien March(1) ha esaminatola ripercussione delle variazioni dei prezzi nel bilancio domestico o, almeno, sulla parte di qu. sta spesa cbe corrisponde all'alloggio, al nutrimento, al riscaldamento, all'illuminazione, In famiglie operaie, e In famiglie bor-
(1) Journal de la Société de Statistique de Furu. anno 1909, pag. 314.
(1) Journal de la /Societé de Statistique de Paris, anno 1910, pag. 136.
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